Cavallari fermato in hotel, aveva documenti falsi
Andrea Cavallari è stato fermato attorno alle 10.00 mentre si apprestava a lasciare un hotel a Lloret de Mar, nota località turistica sulla costa catalana, dove aveva trovato alloggio sotto falso nome e con documenti falsi.
La complessa attività investigativa coordinata dalle Procure di Bologna e Ancona
È stato arrestato in Spagna il detenuto Andrea Cavallari, evaso da Bologna durante un permesso premio di 30 ore senza scorta. L’uomo, destinatario di un provvedimento restrittivo, è stato localizzato e bloccato grazie a una complessa attività investigativa coordinata dalle Procure di Bologna e Ancona. Così in una nota il ministero della Giustizia che spiega come siano state «determinanti le attività di indagine e ricerca del Nucleo Investigativo Regionale (Nir) e del Nucleo Investigativo Centrale (Nic) della Polizia Penitenziaria, che hanno consentito di localizzare il fuggitivo in territorio spagnolo». «L’arresto - continua la nota - è stato eseguito da reparti speciali della polizia spagnola, che hanno agito in stretta sinergia con le autorità italiane, grazie al fattivo coordinamento di Eurojust». Inoltre, rileva la nota, «l’arresto di Cavallaro rappresenta un importante risultato sul fronte della cooperazione internazionale contro la criminalità e conferma l’efficienza della rete investigativa italiana».
Gli studi nel carcere Dozza, la tesi e la fuga il 3 luglio scorso
È durata due settimane la fuga di Andrea Cavallari, il 26enne condannato per la strage di Corinaldo che aveva fatto perdere le sue tracce giovedì 3 luglio, dopo aver discusso la tesi di laurea in Giurisprudenza all'Università di Bologna. Nel dicembre del 2018 fu uno dei protagonisti della strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona). Venne arrestato ad agosto 2019, poi condannato in via definitiva a 11 anni e 10 mesi e nel carcere della Dozza di Bologna ha intrapreso un percorso di studi. Cavallari aveva ottenuto un permesso per discutere la tesi: era stato affidato ai familiari e non scortato dagli agenti della polizia penitenziaria. Il 3 luglio però non è tornato in carcere e da allora sono cominciate le ricerche. Oltre al fascicolo per evasione, la Procura di Bologna ne ha aperto uno anche per favoreggiamento, per capire chi potrebbe averlo aiutato a scappare. Si dovrà capire come è arrivato a Barcellona e cosa ha fatto in questi giorni.
Cavallari era stato condannato a 11 anni e 10 mesi per la strage di Corinaldo
Cavallari era stato condannato a 11 anni e 10 mesi per la strage di Corinaldo ed evaso nel pomeriggio del 3 luglio. Cavallari, detenuto nel carcere bolognese della Dozza, aveva avuto un permesso perché doveva laurearsi e aveva fatto perdere le proprie tracce dopo il pranzo con i parenti nel centro storico del capoluogo emiliano.
È stato catturato Andrea Cavallari, uno dei condannati per la strage di Corinaldo, evaso due settimane fa dopo aver discusso la tesi di laurea all'Università di Bologna. Cavallari si trovava a Barcellona ed è stato fermato, in strada, nella tarda mattinata.