Roberta Carnelos, sabato il funerale dell'infermiera morta in Corsica per un virus. I colleghi lanciano una raccolta fondi per la famiglia

In poche ore le offerte sono salite nel sito di crowdfunding in cui è stata avviata la campagna per aiutare il marito e le figlie piccole

giovedì 10 luglio 2025 di Laura Paladin
Roberta Carnelos, sabato il funerale dell'infermiera morta in Corsica per un virus. I colleghi lanciano una raccolta fondi per la famiglia

TREVISO - È stata avviata una raccolta fondi per Roberta Carnelos, l’infermiera 46enne scomparsa pochi giorni fa durante una vacanza in Corsica con il marito e le due figlie.

La scelta di sostenere economicamente la famiglia in questo momento difficile arriva da un’amica e collega poco prima del funerale, fissato per le 10.30 di sabato nella chiesa di Santa Maria del Rovere, parrocchia del quartiere nel quale è nata e cresciuta.

 

L’aiuto

«La prematura scomparsa di Roberta è una notizia che ci lascia attoniti, un fulmine a ciel sereno durante una vacanza tanto desiderata con il marito e le adorate figlie - si legge nel messaggio allegato nel sito di crowdfunding GoFundme.com -. Ho aperto questa raccolta per chiunque voglia lasciare un segno concreto, poi sarà la famiglia a decidere come destinare questi fondi. Grazie a tutti e che la nostra amata Roberta riposi in pace». Da quando è stata aperta la raccolta in questi giorni, in più di 30 persone hanno deciso di dare il loro contributo, arrivando a 1500 euro. L’obiettivo è raggiungere i 9mila entro la fine del mese, soldi che poi saranno il marito Maurizio Pessato e le figlie, Chiara e Jessica Sofia, di 8 e 11 anni a decidere come spendere.

 

Il dolore

La scomparsa prematura di Roberta ha gettato nello sconforto la comunità di Santa Maria del Rovere, quartiere in cui la 46enne è nata e cresciuta, ma anche all’ospedale San Camillo dove lavorava come infermiera. I colleghi sono ancora attoniti per quanto è successo. Roberta, infatti, ha contratto un virus durante la tanto desiderata vacanza in Corsica con la famiglia. Era appena arrivata da due giorni, quando era stata colpita da un forte mal di testa che non accennava a passare. Allarmato, il marito ha chiamato i soccorsi. La situazione era più grave del previsto: inutili i tentativi di soccorso e la corsa in ospedale nella città di Bastia dove, poco dopo essere stata ricoverata, è spirata, gettando nello sconforto il marito e le figlie che fino a poco prima l’avevano accudita.

 

Il funerale

Il rito delle esequie è previsto per sabato mattina alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria del Rovere, parrocchia nella quale la donna è cresciuta e quartiere in cui viveva con la famiglia. Ad annunciarlo, il marito, le figlie, i genitori, gli zii, i cugini uniti a tutti i parenti e gli amici.

 

 

 

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