CASTELFRANCO - Per Kevin Gentilin la giornata era iniziata un po' come tutte le altre.
La famiglia
Figlio di Christian Gentilin, impresario edile, titolare dell'omonima impresa edile con base proprio in via Cerchiara, specializzata da ormai quarant'anni in costruzioni e restauri. Kevin amava tutto ciò che avesse un motore. E coltivava in particolare una grande passione per le Vespe, trasmessagli dalla famiglia. Anche il nonno, Gino Gentilin, è molto conosciuto nella zona di Castelfranco.
E ora un video registrato da quest'ultimo in occasione del compleanno di Kevin, un paio di anni fa, non può non far venire le lacrime agli occhi. Il ragazzo era impegnato a caricare della legna appena tagliata. «Questo è il futuro, la nostra gioventù piena di buona volontà - diceva il nonno - gioventù campagnola, con energia in mezzo alla campagna, sono sani e crescono con dei valori. Questa è la vita, la realtà, non la patina. Lasciamo che vadano avanti negli studi, ma non dobbiamo mai abbandonare queste origini».
Il messaggio del nonno
«Sei un essere speciale e io avrò cura di te - aveva scritto nonno Gino rivolgendosi idealmente al nipote - sii molto vigile nella vita che hai davanti a te, troverai nel tuo cammino sempre qualcuno che vorrà importi una realtà distorta rispetto a tuo valori innati universali. Ascolta sempre il tuo cuore, perché non sbaglia mai. Impegnati nello studio non solo per conoscere le cose materiali ma trova il tempo ogni singolo giorno per conoscere te stesso».
«Cerca di ragionare sempre con la tua testa perché nel mondo di canaglie ce ne sono fin troppe - concludeva - non esiste nessun Dio che possa perdonarti il male che rechi a un tuo simile, ma sei te nello specchio che si deve confrontare: fai sempre agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. Ti consiglio l'unica via per essere sereno: ama tutti e tutto ciò che ti circonda e, se necessita, difendi a spada tratta la tua integrità ed etica personale. Largo ai giovani: sono il nostro futuro, liberi di volare e liberi di sognare».
Il sindaco
Il primo cittadino di Castelfranco, Stefano Marcon, è tra i primi a stringersi alla famiglia. Poco prima dell'incidente, tra l'altro aveva anche incrociato il padre di Kevin. «Esprimo la nostra vicinanza alla famiglia a nome di tutta Castelfranco», spiega. L'incidente mortale ha scosso tutti. «Un disastro - dice Luciano Dussin, ex sindaco, oggi capogruppo di maggioranza - un incidente tragico ed incredibil, rimane solo l'incomprensibile»