TREVISO - Una giornata, anche quella di ieri, contraddistinta da incidenti mortali e gravissimi.
IL BILANCIO
Ed eccoli i dati. Domenica 1 settembre muore il motociclista di Ponte di Piave Massimo Bortolato. Il 56enne è rimasto vittima di un incidente a San Polo di Piave e la compagna che sedeva dietro di lui, Manola Cucchi, 58enne di San Donà di Piave, spirerà a 24 ore di distanza, il 2 settembre al Ca’ Foncello di Treviso per le gravi ferite riportate. È iniziato così il mese di settembre: due morti in due giorni. I primi di una serie che, per ora, non accenna ad arrestarsi. Sempre lunedì 2 settembre, mentre veniva dichiarata la morte di Manola, si verificava un altro incidente mortale a Perarolo, nel bellunese, sul ponte Cadore nel tratto finale del lungo viadotto. A perdere la vita Vincenzo Martinazzo, 75 anni di Montebelluna, anima del Palio cittadino. E poi c’è Faras Hassen 22 anni, residente a Volpago, rimasto vittima in un incidente stradale in Tunisia dove si trovava per visitare i parenti. Il cuoco ventiduenne de L'Ammiraglio, apprezzata pizzeria-ristorante di Volpago, era nel suo paese natale da una decina di giorni quando è rimasto vittima di un icidente stradale. Era seduto nel posto passeggero, ma la dinamica è tuttora poco chiara.
Il 26enne Marco Carraretto travolto e ucciso da una Peugeot 208 lungo viale Vittorio Veneto alle 3 della notte tra venerdì e sabato scorsi. Il giovane era in sella alla sua bicicletta quando è stato investito da un’auto condotta da un coetaneo, risultato ubriaco. Quindi, Gianni Pozzebon, l’ex consigliere di Morgano, 60enne, deceduto dopo dieci giorni di agonia in ospedale per i traumi riportati. E, ieri, l’ultima vittima, quella del 77enne Battistello, vicentino, investito frontalmente a Combai.