CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO) - «La candidatura olimpica è stata accolta nel 2019 assumendo responsabilità importanti, ma senza aver adeguatamente considerato e programmato una solida copertura economica. Alla luce di ciò, oggi si sta procedendo prudentemente, conservando risorse economiche che possano garantire in futuro una gestione sostenibile degli impegni assunti e una risposta concreta alle esigenze di domani». Il sindaco Gianluca Lorenzi riassume le strategie della sua amministrazione, improntata alla prudenza. Lo fa nelle considerazioni finali del fascicolo, inviato a tutte le famiglie del paese, che riassume il bilancio 2024.
I numeri
I conti dello scorso anno si chiudono con un fondo cassa di 43 milioni 645mila euro; detratto il fondo vincolato e gli accantonamenti, il risultato di amministrazione disponibile è di 2 milioni 648mila. «L’elevato fondo cassa è relativo alle molteplici opere pubbliche, interamente finanziate con risorse proprie del comune, in corso di aggiudicazione o realizzazione. Quando le opere saranno completate si pagherà lo stato di avanzamento dei lavori e quindi il fondo cassa diminuirà», spiega Roberta Alverà, assessora al bilancio. Le entrate correnti del comune sfiorano 24 milioni di euro. Di questi, 11 milioni 777mila derivano dall’Imu, oltre a un milione 158mila di recupero dell’evasione. La maggiore fonte di gettito è la seconda casa: appartamenti, condomini, ville di non residenti, ma anche le proprietà dei cittadini di Cortina, oltre all’abitazione principale. Per la Tari sui rifiuti l’entrata ordinaria è di 2 milioni 744mila euro, oltre a 15mila di recupero evasione: va interamente a coprire il costo del servizio.
Il turismo
Lo scorso anno il Comune di Cortina ha incassato 2 milioni 390mila euro di imposta di soggiorno, pagata dai turisti. L’osservatorio della Fondazione Think Tank Nord Est aveva previsto per il 2024 di Cortina un gettito di 2,2 milioni, quasi metà dei 4 milioni 600mila complessivi di imposta di soggiorno della provincia di Belluno. Seguono, ma distanziati, Livinallongo con 500mila; Falcade 260mila; Auronzo 250mila; Rocca Pietore 230mila; Belluno 220mila; San Vito 120mila; Val di Zoldo 100mila. Il comune spiega come sono stati utilizzati gli introiti dell’imposta di soggiorno, in particolare per sostenere eventi sportivi, culturali, ricreativi. Fondazione Cortina per le principali manifestazioni dell’inverno, in particolare gare di Coppa del mondo, ha ricevuto 326mila euro; Cortinateatro, per i due semestri, 155mila; a Una montagna di libri sono andati 102mila euro; 40mila sono stati usati per la granfondo Dobbiaco–Cortina; per l’anniversario del settantesimo del K2, gli Scoiattoli hanno ricevuto 25mila euro e altrettanti il progetto Village for you sull’accessibilità delle persone con disabilità; le Regole d’Ampezzo, per l’anniversario del museo Mario Rimoldi 16.500; la Sportivi ghiaccio, per il centenario della società, 12.500. Altre associazioni ricevono contributi importanti: 155mila euro Cortina for us; 90mila Lavaredo Ultratrail; 65mila la Festa de ra Bandes; 60mila Una montagna di cultura per “Accadde a Cortina”. Vanno inoltre considerati i contributi erogati tramite la società partecipata comunale Servizi Ampezzo, per supportare vari eventi, con l’utilizzo di spazi, personale e attrezzature. Fra le associazioni sportive, alle due società del ghiaccio, per la prima squadra di hockey e il settore giovanile, sono andati complessivamente 363mila euro; 50mila allo sci club Cortina; 44mila a Cortina energym; 40mila sia al curling Dolomiti, sia a The game never ends, sia a La Rossa Cortina; 30mila al Bob club. Sono una decina le associazioni non sportive che ricevono contributi minori. Superano 186mila euro i contributi alle scuole, per numerosi progetti. Oltre 215mila euro sono andati all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia, per l’abbattimento delle rette alle famiglie e come contributo diretto al centro infanzia.