CORNUDA - «Ti ho portato il pasto». Ma non era altro che un tentativo di truffa, non andato a buon fine perché la vittima ha subito fiutato il pericolo. Una donna, fingendo di essere un’addetta della cooperativa che si occupa di fornire i pasti a domicilio agli anziani del Comune, si è intrufolata nell'abitazione di un cornudese, attuando un vero e proprio tentativo di truffa.
Il caso rappresenta, come molti altri, un espediente per approfittare delle persone più deboli e fragili, più facili da raggirare cercando di carpire loro fiducia. «Una donna si è presentata a casa di un anziano - conferma il sindaco, Enrico Gallina - probabilmente è stato un tentativo di truffa».
L’APPELLO
Ed è proprio per evitare situazioni di questo tipo, che segnano per sempre soprattutto le persone più anziane, creando danni economici e non solo, che l'amministrazione di Cornuda ha lanciato sul web un sos. «Si ricorda ai cittadini - si legge - che i pasti a domicilio vengono consegnati esclusivamente dal personale incaricato del Comune di Cornuda».
GLI AIUTI
Nel caso in cui ci fossero dei dubbi, il primo cittadino invita a contattare, per informazioni o chiarimenti, l'ufficio servizi sociali del Comune di Cornuda al numero 0423-040480. Non è raro che si verifichino casi di questo tipo. In molti casi a scendere in campo sono falsi addetti Enel, in altri persone che dicono di dover verificare presunte perdite nella rete. Ma, troppo spesso, così non è. E per gli anziani oltre al danno subito c'è l'umiliazione di essere stati beffati. Fortunatamente in questo caso il tentativo di raggiro non è andato a buon fine.