PONZANO - «Ringrazio tutti per il sostegno». Sono queste le parole che Kamilla Lopes, mamma di Cheick Tidiane Bance, il 18enne trovato morto in una pozza di sangue lungo la Pontebbana a Nervesa, ha voluto inviare ai cittadini di Ponzano, dove il giovane era cresciuto e dove aveva giocato a basket.
A Ponzano sono in molti a ricordare il giovane
La donna, originaria del Burkina Faso, dopo il passaggio nella Marca si è trasferita a Lione, in Francia, da dove lo stesso Cheick era rientrato giusto pochi giorni prima della tragica notte. A Ponzano sono in molti a ricordare il giovane. E ora diversi genitori con figli della stessa età di Cheick stanno rispondendo alla mamma esprimendo le loro condoglianze e ricordando i momenti vissuti insieme tra la scuola, le attività sportive e i centri estivi.
Gli attacchi degli hater
Purtroppo, però, non è mancato neppure qualche attacco. «Uno in meno da mantenere», è stato uno dei commenti, firmato da Eros. Gli altri sono subito insorti. Ma a stretto giro è arrivata anche la risposta di Kamilla: «Lo manteneva lei? - ha chiuso - la lascio nelle mani di Dio».