PADOVA - Questa sarà una settimana cruciale per la campagna di vaccinazione contro l’influenza.
Dal governo veneto, però, l’altro ieri è giunta la conferma che al massimo entro venerdì le forniture arriveranno e quindi i farmacisti hanno ricominciato a fissare gli appuntamenti agli utenti interessati a sottoporsi alla profilassi che previene i contagi, o che limita gli effetti del virus influenzale che quest’anno sarà di 2 tipi: H1N1 e H3N2, già individuati in Sudamerica e che si stanno presentando ora nella nostra area geografica.
A fare il punto su come sta andando la campagna è Maurizio Giacomazzi, segretario nazionale appunto di Farmacieunite, nonché titolare dell’attività di Pionca di Vigonza, la prima del territorio a effettuare i tamponi durante la pandemia.
I PARTICOLARI
«Il 7 ottobre - spiega - tutte le farmacie che hanno aderito alla proposta della Regione hanno cominciato a inoculare i vaccini, sia per il Covid, consigliato in modo particolare dal Ministero della Salute, che per l’influenza. Tra l’altro sono numerose le persone che hanno deciso di farli entrambi contemporaneamente, con 2 iniezioni diversificate sulle braccia. In questo momento abbiamo le fiale di antinfluenzale destinate agli over 65, mentre stanno scarseggiando, o sono finite, quelle per i più giovani, ma abbiamo avuto rassicurazioni che entro la settimana saranno recapitate a tutte le farmacie del territorio. Attualmente, quindi, non è disponibile nella maggior parte di esse né a pagamento, né gratis per le categorie che ne hanno diritto. Dalla Francia stanno arrivando quantitativi significativi di Vaxigrip Tetra e intanto abbiamo predisposto le liste di attesa. Sono oltre 70 i colleghi iscritti a Farmaciunite, ma solo 6 hanno ancora qualche fiala a disposizione, mentre gli altri le hanno esaurite».
La differenza tra le tipologie di preparati sta nel fatto che il Fluad Tetra, cioè quello destinato agli ultrassessantacinquenni, è formulato proprio per gli anziani e i soggetti più debilitati, adatto quindi ha chi ha un sistema immunitario più vecchio, mentre l’Influvac, che oggi si fa fatica a reperire, è un tetravalente che copre quattro ceppi di tipo A e B, realizzato con virus purificato. In realtà a coloro che hanno meno di 65 anni potrebbe essere inoculato pure il Fluad Tetra, ma non si può fare il contrario.
LE PRESCRIZIONI
Ed entrando nel merito delle modalità tecniche della campagna vaccinale, Giacomazzi ha specificato: «Per tutte le persone che hanno compiuto 65 anni nelle farmacie la somministrazione è gratis, purché siano iscritti al sistema sanitario del Veneto e quindi siano domiciliati qui. La gratuità, poi, è allargata a una fascia di popolazione under 65, e cioè a coloro che sono affetti da patologie conclamate (per esempio diabete, cardiopatie o malattie oncologiche), operatori sanitari, insegnanti, donne in gravidanza e forze dell’ordine.
Tutti gli altri, invece, devono pagarlo: un fiala di Influvac costa 18,28 euro. La gente, comunque, è propensa a vaccinarsi: finora in poco più di 10 giorni nella mia farmacia abbiano somministrato circa trenta fiale di anti Covid e altrettante di anti influenzali, e abbiamo diverse persone in lista d’attesa. Intanto il prossimo sabato e poi il 9 novembre ci sarà l’open day con le vaccinazioni negli ambulatori dei medici di base, mentre sul sito dell’Aulss 6 c’è l’elenco delle farmacie che le effettuano».