Auto della polizia rovesciata e autobus incendiato: scoppia la rivolta a Leeds

La rivolta degenerata nel quartiere di Harehills a Leeds rappresenta un campanello d'allarme per il governo inglese

venerdì 19 luglio 2024 di Angela Tuz
Auto della polizia rovesciata e autobus incendiato: scoppia la rivolta a Leeds

LEEDS (REGNO UNITO) - È una delle rivolte più violente degli ultimi anni, con un autobus dato alle fiamme e una volante della polizia ribaltata e vandalizzata, quella scoppiata nel tardo pomeriggio di ieri e nella notte nel quartiere multietnico di Harehills, a Leeds, nel nord dell'Inghilterra. Rivolta e tensioni, con scontri con la polizia che stanno scioccando la nazione, compreso il neo-eletto primo ministro Keir Starmer.

L'escalation delle proteste riflette un quadro di degrado, di povertà, di assenza delle autorità nella città di Leeds, diventata ormai, secondo l'ex poliziotto ora attivista Norman Brennan, una delle aree più anarchiche della Gran Bretagna, assieme alla città di Bradford.

Sebbene gli scontri non abbiano provocato morti e feriti, hanno causato terrore tra gli abitanti, a cui è stato chiesto  dagli agenti del West Yorkshire Police di barricarsi in casa.

La scintilla che ha acceso le proteste

A innescare il tumulto è stata la reazione furiosa di fronte all'intervento dei servizi sociali nei confronti dei bambini provenienti da una famiglia di origini rom. Uno dei bambini era stato ferito da uno dei fratellini e, in seguito al suo ricovero, l'ospedale ha avvisato i servizi sociali che hanno portato via dal nucleo familiare anche gli altri tre bambini per motivi di sicurezza.

Un vicino ha dichiarato che l'incidente domestico era avvenuto tempo fa e che i genitori avevano portato il bambino in ospedale per effettuare un controllo di routine. Da qui la sorpresa quando l'ospedale ha chiamato i servizi sociali. L'uomo ha confermato che «quei bambini non hanno mai subìto violenza da parte dei genitori e per questo la gente ha iniziato a protestare». 

L'escalation

«Quelle proteste contro i servizi sociali sono sfociate in disordini contro la popolazione», sostiene la West Yorkshire Police, disordini alimentati da un gruppo di criminali che ha appiccato il fuoco ad un autobus e ha ribaltato la volante della polizia, vandalizzando alcuni negozi. La situazione è stata riportata sotto controllo solo dopo alcune ore.

Alcuni residenti del quartiere hanno invocato l'intervento dell'esercito per contrastare la violenza nella strade cittadine. Una farmacista ha dichiarato di aver assistito a scene cruente, con alcune persone che lanciavano oggetti contro gli agenti di polizia.

Altri testimoni raccontano di aver visto ragazzi con i volti coperti da passamontagna che vandalizzavano quell'autobus che poi è stato incendiato. Scene di vandalismi e proteste che hanno invaso i social media. Video che ora vengono passati al setaccio dagli inquirenti per risalire agli autori dei disordini. 

La condanna del governo e le responsabilità della West Yorkshire Police

Yvette Cooper, ministra dell'Interno del governo di Keir Starmer, ha chiesto di essere aggiornata sulle indagini e si è detta «inorridita» sia dagli attacchi alla polizia sia dalla gravità dei disordini, promettendo «la più forte reazione possibile. La polizia del West Yorkshire ha il mio sostegno nel perseguire i colpevoli e nell'intraprendere la più forte azione possibile contro di loro».

Polizia della contea del West Yorkshire accusata da più parti di non essere intervenuta per evitare i disordini, lasciando che questi peggiorassero di ora in ora.

Donna Jones, presidente dell'Associazione dei commissari di polizia, ha parlato ai microfoni del Daily Mail, dichiarando come la rivolta «sia un chiaro segno di totale mancanza di rispetto per le autorità. i disordini nell'area di Leeds Hareshill sono un segno evidente della disgregazione della comunità in tutto il Paese e un segno di ribellione contro lo Stato. Le persone coinvolte dovrebbero abbassare la testa per la vergogna». 

Ultimo aggiornamento: 20 luglio, 16:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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