Fa bene anche agli adulti?
Ricerche condotte da altri gruppi di scienziati mostrano come i livelli di myo-inositolo diminuiscano nel tempo man mano che i bambini crescono e si sviluppano. Negli adulti con maggiori disturbi depressivi e bipolarismo sono stati riscontrati livelli di inositolo cerebrale inferiori alla media. Le alterazioni genetiche nei trasportatori del myo-inositolo sono state collegate anche alla schizofrenia. Ma è ancora presto per dire che questa molecola di zucchero possa aiutare a combattere le malattie del cervello negli adulti. Questo perché in soggetti affetti da patologie come sindrome di Down e malattia di Alzheimer sono stati osservati accumuli di inositolo superiori al normale.