Renzo Rosso presenta il progetto Made che valorizza gli artigiani fulcro dell'attività del suo gruppo da 1,7 miliardi di fatturato e fa il punto di un anno particolare. «Gli Usa al momento hanno una economia stagnante, invece in Cina per noi è un momento glorioso, Diesel registra addirittura una crescita del 140% e gli altri nostri brand del 20/30 per cento», avverte il patron di Otb nel corso della presentazione di Made al Ministero delle Imprese.
Il ministro Adolfo Urso appoggia in pieno Otb: «Questo ministero è la vostra casa. Il governo sta con voi». Only The Brave ha realizzato la campagna, che sarà lanciata sulle piattaforme e «culminerà il 15 aprile 2024 nella prima Giornata mondiale del Made in Italy», annuncia Urso, per valorizzare manualità, artigianalità, dedizione ed eccellenza delle piccole e medie imprese. L'iniziativa coincide con i dieci anni del progetto Cash, un programma che permette ai fornitori d'incassare anticipatamente, tramite un istituto bancario, i crediti vantati nei confronti di Otb a condizioni economiche agevolate grazie all'elevato merito creditizio del gruppo che fa da garante. «La filiera, gli artigiani - ha ricordato Renzo Rosso - sono il vero cuore del made in Italy».
LA CAMPAGNA
Dalla volontà di dare voce e mettere in luce i suoi fornitori, oltre che dal legame che si è instaurato negli anni tra loro e il gruppo veneto, nasce la campagna Made, Made in Italy, Made Perfectly, acronimo di Manualità, Artigianalità, Dedizione ed Eccellenza. Le aziende partecipanti sono dislocate in diverse regioni italiane e appartengono ai comparti dei tessuti, del pronto moda, delle calzature, della conceria e pelletteria, e degli accessori metallici. «Made - dice il ministro - vuole giustamente mettere in luce il patrimonio di conoscenze e il saper fare di tutti coloro che, quotidianamente, attraverso il loro lavoro, creano valore lungo l'intera filiera. Questa è la grandezza della moda italiana che ci regala ogni anno nuovi primati: siamo i primi esportatori del settore in Europa e i secondi al mondo perché tutti guardano alle nostre creazioni».
M.Cr.