BUDOIA - Si è composto come previsto sin dai primi mesi dell'anno il panorama elettorale budoiese. Tre candidati a sindaco, con una pletora di aspiranti consiglieri comunali.
Il sindaco uscente Ivo Angelin
È il sindaco uscente Ivo Angelin a riconfermarsi alla guida di uno schieramento composito, con tre liste che lo appoggiano, candidando persone di varia esperienza e provenienza politica. Settantuno anni compiuti, un passato da dirigente in un grande istituto di credito e uno più recente da sindaco, passato attraverso la pandemia. Angelin traina tre gruppi civici per un totale di 31 candidati: il consolidato Prospettiva Futura, che ha come capolista la vice del sindaco Francesca Cancian e l’assessore Stefano Zambon.
L'avvocato Elisa Martin
Elisa Martin è la consigliera comunale del gruppo Lega Salvini, eletta nel 2019 come indipendente, ora alla guida di una coalizione di centrodestra, con due liste. Avvocata civilista di 51 anni al foro di Pordenone, ha scelto di candidarsi per dare il suo apporto all’amministrazione del paese, dove vive da oltre 20 anni e dove ha mosso anche dei passi nella politica comunale. Ha lavorato per unire il centrodestra e si presenta sostenuta da Centrodestra per cambiare, che vede insieme i due simboli di Lega Salvini e FdI, con otto nominativi in lista, tra i quali il consigliere Davide Fregona e l’ex consigliere Antonio Zambon. La lista che porta il nome della candidata conta 11 nomi.
Il giovane Davide Zuliani
Il candidato sindaco più giovane è Davide Zuliani, propostosi come novità nel panorama politico budoiese. Ha lavorato per oltre un anno, per raccogliere un gruppo civico “Viviamo il Comune”, che si è portato a casa il sostegno del gruppo consiliare regionale Patto per l’autonomia Civica Fvg. Zuliani ha 28 anni, un dottorato di ricerca in Fisica delle particelle all’università di Padova, dove lavora come assegnista di ricerca. Sono 12 i candidati che lo sostengono, tra i quali Paolo Cimarosti e Chiara Baracchini, consiglieri della maggioranza attualmente in carica. Da Zuliani arriva l’invito a un incontro pubblico: «Vogliamo proporre ai candidati sindaci delle liste concorrenti un dibattito pubblico, al quale tutta la popolazione sia invitata a partecipare. Il dibattito pubblico sarà un momento durante il quale i candidati sindaci potranno esprimere il proprio programma, e rispondere a eventuali domande. Ribadiamo che secondo noi, questo è un passaggio fondamentale, e ci auguriamo che i nostri “sfidanti” accettino questa proposta per garantire un processo il più democratico possibile». La campagna elettorale è ufficialmente aperta e in un mese ci sarà il tempo per conoscere meglio i candidati e scegliere chi votare.