Verso le elezioni: riflettori puntati sul comune più grande. A Porcia duello tra Sartini e Bianchini

Martedì 7 Maggio 2024 di Alessandro Cal
Verso le elezioni: riflettori puntati sul comune più grande. A Porcia duello tra Sartini e Bianchini

PORCIA - Sarà un duello vero, quello tra il sindaco uscente, Marco Sartini, e il nuovo candidato civico, Mario Bianchini. E ci saranno solo loro due.

Infatti il Movimento 5 stelle, che in questi ultimi anni ha affiancato le forze di opposizione, non ha presentato una sua lista. Marco Sartini, 54 anni, è sostenuto da una lista di centrodestra composta da Lega, partito al quale è iscritto, Fratelli d’Italia, Forza Italia e la civica Per Porcia. Durante il suo mandato ha messo a frutto la propria esperienza di architetto per intraprendere varie opere pubbliche, come le nuove piste ciclabili, cercando di distinguersi per la sua industriosità. Mario Bianchini, 44 anni, è invece appoggiato dalla lista civica La Risorgiva, della quale è capolista, dal Partito democratico e dalla civica Porcia Bene Comune. Insegnante di diritto ed economia all’istituto Zanussi, ha un passato da consigliere comunale a Pordenone. Fin da subito ha posto l’attenzione alle carenze sociali di Porcia, cercando di venire incontro ai cittadini per ascoltare direttamente le loro opinioni e problematiche. 


IL FUTURO

Non sono poche le sfide che attendono colui che vincerà alle urne. Prima fra tutte la mancanza di un vero centro storico. Molti immobili sono sfitti e vuoti da ormai troppo tempo. Le poche attività commerciali non possono, da sole, mantenere vivo quello che dovrebbe essere un punto d’incontro per i cittadini. La conformazione urbana non è di aiuto. Al posto di una piazza c’è una via centrale percorsa da numerosi veicoli che intendono solamente attraversare il comune. Occorrerà inoltre rafforzare il collegamento con le frazioni, alcune più isolate di altre e ciascuna con i propri bisogni, come la mancanza di servizi per Rondover o Pieve. A tal proposito, entrambi i candidati hanno espresso l’interesse di investire in piste ciclabili. I prossimi anni saranno decisivi per determinare come verrà impiegata l’area di Villa Correr Dolfin, a lungo oggetto di interventi. L’ambito storico ha un grande potenziale e occorre fare attenzione affinché venga gestito nel migliore dei modi. Entrambi i candidati hanno espresso idee piuttosto ambiziose ma, ovviamente, solo la visione di uno dei due avrà la meglio. Poi c’è la questione della delinquenza giovanile. A lungo si è ricondotto il fenomeno all’isolamento da Covid ma ormai è chiaro che la situazione è più complessa di così. Solo nel 2023 la cronaca ha riportato la vandalizzazione delle scuole medie e dell’oratorio, l’aggressione con spray urticante ai danni dei clienti dell’ex osteria Al Feudo e uno studente è finito in pronto soccorso perché un suo coetaneo gli ha sparato con una pistola a molla dalla finestra di casa. Quest’ultimo si è difeso affermando di essere vittima di bullismo e che i suoi persecutori lo stavano intimando di scendere in strada, dove lo attendevano con una mazza da baseball. Un anno prima un adolescente si è difeso con un coltello da dei coetanei che gli hanno tenuto un’imboscata. Questi sono solo i casi più eclatanti di un fenomeno pervasivo che dovrà essere affrontato in maniera strutturata e decisa coinvolgendo, e mettendo in discussione, sia le scuole che le famiglie.

 
LE POLITICHE

Altro tema sentito è quello ambientale, in particolare i numerosi sforamenti della soglia d’allerta per la qualità dell’aria segnalati dalla centralina Arpa. Infine, si dovrà portare a termine nuove opere di rilevante interesse pubblico, come le scuole elementari, un palazzetto dello sport, un ecocentro più ampio, un centro per malattie dementigene e la tanto attesa rotonda del Garage Venezia. Sono tutte opere di cui Porcia ha bisogno e che dovranno vedere la luce proprio durante la prossima amministrazione. 

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