Lanciava sassi e saltava sulle auto. “Tarzan”, seminudo e in uno stato alterato, ha seminato il panico tra gli automobilisti. Così ieri mattina è scattato l’allarme sul Gra, diventato un inseguimento da film terminato un’ora dopo all’Aurelio con decine di auto della polizia e un elicottero in supporto.
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LA FOLLE CORSA
Alla guida del mezzo pesante il 53enne ha corso a tutta velocità dall’uscita del Gra di La Rustica per poi entrare in città. Intanto almeno dieci macchine della polizia si sono accodate mentre un elicottero dall’alto monitorava la situazione sulla strada. Il camion a tutta velocità ha imboccato e percorso tutta la Tangenziale fino al quadrante ovest: ha attraversato Ponte Marconi, viale Marconi, poi il quartiere Monteverde imboccando via Gianicolense fino a piazza San Giovanni di Dio.
Da lì, ha macinato chilometri ed è arrivato all’Aurelio, ha superato Gregorio VII speronando le auto delle forze dell’ordine e di qualche passante. A quel punto, gli agenti hanno sparato diversi colpi centrando le ruote del camion. In supporto alle volanti, sono intervenuti anche i carabinieri e gli agenti della polizia Locale. Mentre il camion sfrecciava, le forze dell’ordine rallentavano il traffico nei quadranti attraversati dal fuggiasco. Con le comunicazioni via radio hanno coordinato gli interventi tra militari e vigili che allertavano gli automobilisti finiti nella direttrice del fuggitivo.
L’ARRESTO
La folle corsa è terminata poco dopo le otto, a piazza Pio XI, dove la polizia è riuscita a bloccare e circondare il camion. Ma il 53enne ha opposto ancora resistenza: «Lasciatemi andare devo fare esplodere questo camion in Vaticano» ha gridato agli agenti. Una resistenza anche fisica: i poliziotti, una volta fermato, hanno impiegato diversi minuti per riuscire a farlo salire nell’auto di servizio e trasferirlo in carcere. Arrestato, deve ora rispondere delle accuse di evasione, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni, furto aggravato, danneggiamento e porto di arma impropria. Accompagnato a Regina Coeli, in attesa che il pm Nicola Maiorano formuli le accuse.