"Westworld" di Michael Crichton, nel 1973, ritenuto il primo film con effetti speciali creati con la computer grafica.
"Tron" di Steven Lisberger, nel 1982, dove la tecnica è usata per creare una sorta di realtà virtuale. "Jurassic Park" di Steven Spielberg, per il T-Rex e altri dinosauri, nel 1993. Poi, personaggi come Gollum per Il signore degli anelli, Dobby dalla saga di Harry Potter, Davy Jones dal ciclo di Pirati dei Caraibi. E così via, fino ad arrivare a Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve, con la creazione del doppio digitale di Rachel. E molti altri.
La computer grafica, da anni, dona corpo al nostro immaginario, anzi contribuisce a formarlo e definirlo, tra disegno e volumi, rendendo possibile – almeno all'occhio – il fantastico. E se un tempo il riferimento era oltreoceano – le grandi realtà sono, ancora oggi, soprattutto americane – adesso molte eccellenze del settore sono italiane: giovani, creative e al lavoro anche con colossi come Disney e Marvel.
LA FORMAZIONE
A candidarsi come riferimento nazionale del settore è il Veneto, con la Side Academy, nata a Verona nel 2015, specializzata nella formazione di professionisti di cinema d’animazione, videogame, effetti 3d, che ha conquistato il quinto posto a livello mondiale ai Rookies Awards 2024, che decretano i migliori studenti di accademie e università private del settore tra oltre 100 nazioni. E quest'anno una menzione da record è per Padova, che si è aggiudicata ben sei Draghi D'Oro, i riconoscimenti assegnati dall'Accademia agli allievi migliori, sul totale di 26 premiati, selezionati tra oltre duecento provenienti da tutta Italia e dall’estero. Giunta alla quarta edizione, la premiazione dei nuovi talenti si è tenuta alla mostra del Cinema di Venezia a margine della presentazione del cortometraggio 3d Willy - Different is good, dedicato a Willy Monteiro – il ventunenne ucciso durante un pestaggio, mentre cercava di difendere un amico, nel 2020 a Colleferro – realizzato con la collaborazione di Wargames Studios, capitolo produttivo del sistema dell'Accademia.
«La nostra è una realtà trasversale, in cui confluiscono giovani provenienti da licei, non necessariamente l'artistico, e istituti tecnici.
DA RECORD
Il primato di Padova è una sorpresa. Classe 2003, Alessandra Zuin, tra i sei padovani “da record”, si è recentemente aggiudicata il premio come “Miglior LookDev”.
Insieme a lei, Gloria Gioso, nata nel 2002, Best Charachter Artist. «Il mio sogno? – rivela – Contribuire a creare qualcosa come un film o un videogioco che susciti emozioni forti, che possa nutrire negli spettatori qualità come creatività, determinazione e fiducia in se stessi. Questo è quello che è capitato a me grazie ai film e i videogiochi che ho amato».
Classe 2000, Luca Iannone, ha ottenuto il riconoscimento in Hard Surface, ossia la fase di modellazione e creazione di oggetti meccanici o metallici di alto impatto visivo.
Stessa sezione – premiato per due anni consecutivi – per il coetaneo Ngoc Thiet Caccin, nato in Vietnam ma cresciuto a Padova: «Il mio obiettivo è entrare a far parte del team della Marvel e lavorare in uno o più dei loro film. In fondo, è sempre stato il mio sogno più grande».
A Mattia Convertino, nato nel 2003, il premio HX.
Il titolo di Environment Artist, invece, è andato a Miriam Cesarotto.
«Non sappiamo le ragioni di questo fenomeno, ma molti dei migliori vengono proprio da Padova. E non si tratta solo di studenti. Vale anche tra quelli assunti nel nostro spin-off produttivo, ossia Wargame Studios», rimarca Siganakis. A misurare il talento, intanto, sono i Rookies. «Si tratta di un passaggio importante per i giovani, perché i loro progetti sono valutati da direttori creativi e technical director di aziende come Disney, Netflix, Amazon Prime Video, Pixar, Riot Games, Microsoft e Sony». Ed è all'estero che la gran parte dei ragazzi andrà a lavorare. «Negli altri Paesi esiste una vera industria CGI, in Italia c'è ancora poco – prosegue – Ora la produzione, anche nella nostra penisola, sta dando timidi segnali ma non c'è ancora una vera industria. Il gap si sente. E pensare che gli studi stranieri sono proprio alla ricerca di italiani». Da qui, nel 2022 la nascita di Wargames. «Diamo subito uno sbocco lavorativo agli studenti migliori e ora stiamo avviando collaborazioni con player esteri. Abbiamo realizzato Willy con gli studenti e abbiamo ricevuto complimenti anche da supervisori Disney. Pure Pixar apprezza il nostro lavoro».
LE PROSPETTIVE
Le opportunità, sulla scena internazionale, non mancano. La ricerca di talenti all'estero è ampia e costante. Il tema adesso è quello dei “cervelli in fuga”. Gli Stati Uniti sono la prima meta per molti, seguiti dalla Francia. Sono tanti, dunque, gli studenti pronti a fare le valigie per portare la creatività “made in Italy” all'estero. Almeno per avviare la carriera. Tra i docenti d'eccellenza dell'Accademia c'è la romana Sarah Arduini, vincitrice del Premio Oscar per il film Disney "Il libro della Giungla" nel 2016 – e key artist per il lungometraggio in 3d "Il Re Leone" – tornata poi in Italia anche per far crescere giovani eccellenze. E, forse, dare l'esempio.