Grafica 3d, Padova il polo dei talenti da cartoon

Vengono dalla città veneta ben sei degli enfant prodige dell’animazione premiati a Venezia con i “Draghi d’Oro” assegnati dalla Side Academy. E i migliori attirano gli sguardi di colossi come Disney e Pixar

mercoledì 18 settembre 2024 di Valeria Arnaldi
Creazione di Miriam Cesarotto

"Westworld" di Michael Crichton, nel 1973, ritenuto il primo film con effetti speciali creati con la computer grafica.

"Tron" di Steven Lisberger, nel 1982, dove la tecnica è usata per creare una sorta di realtà virtuale. "Jurassic Park" di Steven Spielberg, per il T-Rex e altri dinosauri, nel 1993. Poi, personaggi come Gollum per Il signore degli anelli, Dobby dalla saga di Harry Potter, Davy Jones dal ciclo di Pirati dei Caraibi. E così via, fino ad arrivare a Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve, con la creazione del doppio digitale di Rachel. E molti altri. 
La computer grafica, da anni, dona corpo al nostro immaginario, anzi contribuisce a formarlo e definirlo, tra disegno e volumi, rendendo possibile – almeno all'occhio – il fantastico. E se un tempo il riferimento era oltreoceano – le grandi realtà sono, ancora oggi, soprattutto americane – adesso molte eccellenze del settore sono italiane: giovani, creative e al lavoro anche con colossi come Disney e Marvel. 


LA FORMAZIONE 

A candidarsi come riferimento nazionale del settore è il Veneto, con la Side Academy, nata a Verona nel 2015, specializzata nella formazione di professionisti di cinema d’animazione, videogame, effetti 3d, che ha conquistato il quinto posto a livello mondiale ai Rookies Awards 2024, che decretano i migliori studenti di accademie e università private del settore tra oltre 100 nazioni. E quest'anno una menzione da record è per Padova, che si è aggiudicata ben sei Draghi D'Oro, i riconoscimenti assegnati dall'Accademia agli allievi migliori, sul totale di 26 premiati, selezionati tra oltre duecento provenienti da tutta Italia e dall’estero. Giunta alla quarta edizione, la premiazione dei nuovi talenti si è tenuta alla mostra del Cinema di Venezia a margine della presentazione del cortometraggio 3d Willy - Different is good, dedicato a Willy Monteiro – il ventunenne ucciso durante un pestaggio, mentre cercava di difendere un amico, nel 2020 a Colleferro – realizzato con la collaborazione di Wargames Studios, capitolo produttivo del sistema dell'Accademia.
«La nostra è una realtà trasversale, in cui confluiscono giovani provenienti da licei, non necessariamente l'artistico, e istituti tecnici.

Un tempo, erano soprattutto ragazzi, oggi forse sono di più le ragazze – racconta Stefano Siganakis, ceo di Side Academy – Molti sono i cosiddetti “nerd”, ma non solo. Tutti hanno sensibilità forti. I videogame sono i primi lavori del settore che li attraggono, ma sono affascinati anche dal cinema. Arrivano da tutta Italia e dall'estero».


DA RECORD 

Il primato di Padova è una sorpresa. Classe 2003, Alessandra Zuin, tra i sei padovani “da record”, si è recentemente aggiudicata il premio come “Miglior LookDev”.

Insieme a lei, Gloria Gioso, nata nel 2002, Best Charachter Artist. «Il mio sogno? – rivela – Contribuire a creare qualcosa come un film o un videogioco che susciti emozioni forti, che possa nutrire negli spettatori qualità come creatività, determinazione e fiducia in se stessi. Questo è quello che è capitato a me grazie ai film e i videogiochi che ho amato».

Classe 2000, Luca Iannone, ha ottenuto il riconoscimento in Hard Surface, ossia la fase di modellazione e creazione di oggetti meccanici o metallici di alto impatto visivo.

Stessa sezione – premiato per due anni consecutivi – per il coetaneo Ngoc Thiet Caccin, nato in Vietnam ma cresciuto a Padova: «Il mio obiettivo è entrare a far parte del team della Marvel e lavorare in uno o più dei loro film. In fondo, è sempre stato il mio sogno più grande».

A Mattia Convertino, nato nel 2003, il premio HX.

Il titolo di Environment Artist, invece, è andato a Miriam Cesarotto. 

«Non sappiamo le ragioni di questo fenomeno, ma molti dei migliori vengono proprio da Padova. E non si tratta solo di studenti. Vale anche tra quelli assunti nel nostro spin-off produttivo, ossia Wargame Studios», rimarca Siganakis. A misurare il talento, intanto, sono i Rookies. «Si tratta di un passaggio importante per i giovani, perché i loro progetti sono valutati da direttori creativi e technical director di aziende come Disney, Netflix, Amazon Prime Video, Pixar, Riot Games, Microsoft e Sony». Ed è all'estero che la gran parte dei ragazzi andrà a lavorare. «Negli altri Paesi esiste una vera industria CGI, in Italia c'è ancora poco – prosegue – Ora la produzione, anche nella nostra penisola, sta dando timidi segnali ma non c'è ancora una vera industria. Il gap si sente. E pensare che gli studi stranieri sono proprio alla ricerca di italiani». Da qui, nel 2022 la nascita di Wargames. «Diamo subito uno sbocco lavorativo agli studenti migliori e ora stiamo avviando collaborazioni con player esteri. Abbiamo realizzato Willy con gli studenti e abbiamo ricevuto complimenti anche da supervisori Disney. Pure Pixar apprezza il nostro lavoro». 


LE PROSPETTIVE 

Le opportunità, sulla scena internazionale, non mancano. La ricerca di talenti all'estero è ampia e costante. Il tema adesso è quello dei “cervelli in fuga”. Gli Stati Uniti sono la prima meta per molti, seguiti dalla Francia. Sono tanti, dunque, gli studenti pronti a fare le valigie per portare la creatività “made in Italy” all'estero. Almeno per avviare la carriera. Tra i docenti d'eccellenza dell'Accademia c'è la romana Sarah Arduini, vincitrice del Premio Oscar per il film Disney "Il libro della Giungla" nel 2016 – e key artist per il lungometraggio in 3d "Il Re Leone" – tornata poi in Italia anche per far crescere giovani eccellenze. E, forse, dare l'esempio. 

Ultimo aggiornamento: 19 settembre, 07:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA