L'équipe di Neurochirurgia dell'Aou di Sassari ha utilizzato con successo la nuova tecnica Xlif (eXtreme Lateral Interbody Fusion) per la sostituzione del disco intervertebrale in un paziente di 65 anni. L'intervento, eseguito per la prima volta, impiega un approccio "laterale estremo", in cui il paziente è posizionato su un fianco durante l'anestesia generale. «Si tratta di una chirurgia vertebrale all'avanguardia - afferma la neurochirurga Maria Antonietta Chessa - che mette la nostra struttura al pari delle altre del resto della penisola. È una tecnica mininvasiva introdotta di recente che può essere utilizzata per il trattamento della patologia degenerativa della colonna vertebrale».
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