Prima il litigio, poi le scuse, infine i chiarimenti.
Le scuse del cantante
Venditti non ha perso tempo e in un video postato su Facebook ha ammesso il suo dispiacere: «Mi metterei a piangere, mi dispiace tantissimo - ha detto -. Non sono un mostro, sta montando una polemica stupida per chi mi conosce. Ho sbagliato, ho sbagliato perché nel buio non mi sono accorto di questa ragazza. Pensavo fosse una contestazione politica alla quale sono abituato, quindi ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza della quale sono venuto a conoscenza». «Sono sconvolto, onestamente - ha aggiunto - tutti sanno quanto voglio bene ai ragazzi speciali, lo possono testimoniare tutti quelli che vengono ai miei concerti».
La risposta dei genitori della ragazza
A gettare acqua sul fuoco ci hanno pensato anche i genitori della ragazza: «Con il signor Venditti ci siamo chiariti e per noi e per nostra figlia il problema non sussiste. Abbiamo capito immediatamente che si era trattato di una incomprensione, ingigantita dai social», hanno sottolineato: «Ci ha chiamato il signor Venditti, si è scusato ed è stato molto gentile e affettuoso con noi e con nostra figlia. Continuiamo ad essere tutti suoi grandi fan». Venditti nel video di scuse ha evidenziato che nel suo concerto dice «cose molto forti, quindi reagisco a qualcosa di cui nel buio, tra cinquemila persone, uno non può rendersi conto. Ho fatto ammenda subito, ieri sera, dopo il concerto. I genitori hanno avuto i miei pass e tutto». Infine ha auspicato che questo caso non diventi come «la Calabria» per cui «mi porto questo stigma», ha detto riferendosi a un episodio di molti anni fa in cui criticò duramente la regione.