Venezia, il comitato "Non distratti" in sciopero: «Troppi ladri»

Dopo decine di segnalazioni ai numeri di pronto intervento delle forze dell'ordine senza un riscontro in tempo utile, il Comitato dei Cittadini non distratti ha deciso di fermarsi a partire da giovedì

martedì 2 luglio 2024 di Michele Fullin
Venezia, il comitato "Non distratti" in sciopero: «Troppi ladri»

VENEZIA Da trent'anni si occupano di "disturbare", fermare e segnalare le bande di borseggiatrici e borseggiatori che imperversano a Venezia. Adesso, però, dopo decine di segnalazioni ai numeri di pronto intervento delle forze dell'ordine senza un riscontro in tempo utile, il Comitato dei Cittadini non distratti ha deciso di fermarsi a partire da giovedì.

Per ora la sospensione delle attività di presidio sarà di una settimana, ma senza contromisure da parte delle autorità preposte alla sicurezza (leggi, più pattuglie da decidere alla lotta ai borseggi) lo "sciopero" potrebbe continuare a oltranza.


E, questo è sicuro, nei prossimi giorni in città crescerà il numero delle persone che serberanno per sempre un brutto ricordo della loro visita a Venezia.
« Questa sofferta decisione - hanno scritto - è stata presa a seguito dell'aumento esponenziale ed incontrollato di bande criminali organizzate di delinquenti, ladri, borseggiatori, truffatori sempre più aggressive e violente che quotidianamente invadono Venezia.


Dopo le numerose e quotidiane segnalazioni di borseggiatori/ci da parte del nostro comitato Cnd, constatata l'evidente carenza di personale delle Forze dell'Ordine, si è deciso di sospendere momentaneamente la nostra attività. La situazione è completamente fuori controllo e Venezia è in balia dei delinquenti. Auspichiamo un maggior e sentito coinvolgimento da parte delle Autorità e della cittadinanza a riguardo».


Ogni giorno ci sono racconti di persone alleggerite. In questi giorni è avvenuta una vera e propria razzia dietro piazza San Marco, tra l'Ascension e calle Larga XXII Marzo. C'è gente che è stata minacciata per aver scoperto che stavano derubando un congiunto e le minacce ai Non distratti non si contano più. Uno di loro, fresca fresca, è stato minacciato ieri. E è cronaca dell'ultimo mese il fatto che Monica Poli, la portavoce social del comitato, sia stata aggredita a piazzale Roma dopo che una rom le aveva spruzzato negli occhi dello spray al peperoncino. Ormai la tracotanza delle bande ha raggiunto livelli estremi. A chi cerca di mandarli via, gli uomini rispondono abbassandosi i pantaloni.


«Basta - dice uno dei Cnd più attivi - la situazione è insostenibile, anche per colpa delle modifiche di legge che hanno reso non punibile il borseggio. In ogni caso, non può essere che una città come Venezia abbia una costante carenza di pattuglie. L'ultima? L'altro giorno c'era uno che ruba negli appartamenti a San Filippo e Giacomo, abbiamo chiamato e nessuno è arrivato. Quelli dei negozi - conclude - hanno chiamato 112, 113, polizia locale e la risposta è sempre quella: non ci sono pattuglie libere. Non è colpa loro, ma lo Stato non può abbandonare Venezia».
 

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