Sì alle zone rosse a Venezia e sulle spiagge di Jesolo e Chioggia, per tenere lontani da turisti e residenti spacciatori, borseggiatori, bevitori seriali e baby gang: lo sostiene il presidente del Veneto Luca Zaia affermando il diritto di turisti e residenti a trascorrere in tranquillità e serenità le vacanze e il periodo estivo.
Zone rosse
Luca Zaia, condivide la decisione del prefetto di Venezia di rafforzare i controlli nel periodo estivo in alcune località principali delle vacanze estive. «Turisti e residenti di Venezia e delle spiagge - osserva Zaia - hanno il diritto di trascorrere in tranquillità e serenità, di vivere nel miglior modo le vacanze e il periodo estivo. Bene ha fatto il prefetto di Venezia Darco Pellos a replicare da giugno le zone rosse a Venezia e sulle spiagge del litorale, segnatamente Jesolo e Chioggia».
Luca Zaia: «Via borseggiatori, bevitori seriali e baby gang»
Secondo Zaia, «bisogna tenere lontani da turisti e residenti i malintenzionati di ogni genere, spacciatori, rissosi, borseggiatori, bevitori seriali, gang o baby gang di ogni tipo.