Luca Zaia: «Bene le zone rosse a Venezia e sulle spiagge di Jesolo e Chioggia. Via spacciatori, borseggiatori, bevitori seriali e baby gang»

«Turisti e residenti - osserva Zaia - hanno il diritto di trascorrere in tranquillità e serenità, di vivere nel miglior modo le vacanze e il periodo estivo»

martedì 6 maggio 2025 di Redazione web
Luca Zaia: «Bene le zone rosse a Venezia e sulle spiagge di Jesolo e Chioggia. Via spacciatori, borseggiatori, bevitori seriali e baby gang»

Sì alle zone rosse a Venezia e sulle spiagge di Jesolo e Chioggia, per tenere lontani da turisti e residenti spacciatori, borseggiatori, bevitori seriali e baby gang: lo sostiene il presidente del Veneto Luca Zaia affermando il diritto di turisti e residenti a trascorrere in tranquillità e serenità le vacanze e il periodo estivo.

Zone rosse

Luca Zaia, condivide la decisione del prefetto di Venezia di rafforzare i controlli nel periodo estivo in alcune località principali delle vacanze estive. «Turisti e residenti di Venezia e delle spiagge - osserva Zaia - hanno il diritto di trascorrere in tranquillità e serenità, di vivere nel miglior modo le vacanze e il periodo estivo. Bene ha fatto il prefetto di Venezia Darco Pellos a replicare da giugno le zone rosseVenezia e sulle spiagge del litorale, segnatamente Jesolo e Chioggia».

Jesolo, zone rosse tutta l'estate. Il sindaco: «La nostra città è ospitale con tutti ma chi arriva per creare problemi non è il benvenuto»

Luca Zaia: «Via borseggiatori, bevitori seriali e baby gang»

Secondo Zaia, «bisogna tenere lontani da turisti e residenti i malintenzionati di ogni genere, spacciatori, rissosi, borseggiatori, bevitori seriali, gang o baby gang di ogni tipo.

Si otterrà così un maggior presidio del territorio e maggiore sicurezza per i frequentatori delle località e per chi ci vive. Non dimentichiamo - conclude Zaia - che ne va anche della nostra immagine turistica complessiva che rischia di ricevere colpi durissimi da eventi di tipo violento o criminoso. E oramai sappiamo come funziona: in poche ore la brutta notizia rimbalza in tutto il mondo via social e mette così a rischio le scelte di vacanza ancora da fare e il lavoro dei nostri bravi operatori di ogni comparto».

Ultimo aggiornamento: 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci