Condannato sei volte per droga, risse e furti: uomo espulso da Treviso e rimpatriato dopo 12 anni da criminale

Il 38enne è stato imbarcato su un volo per Casablanca. Si era espulso più volte al rimpatrio in virtù dei legami con il fratello italiano. Ma non si parlavano da anni

venerdì 19 luglio 2024 di Redazione Treviso
La polizia all'aeroporto

TREVISO - Dopo 12 anni di carriera criminale e sei condanne per spaccio, risse, furti e lesioni è stato finalmente rimpatriato un 38 marocchino.

Le autorità trevigiane ci provavano da tempo ma lo straniero si appellava sempre al legame di parentela con il fratello italiano. Fino a ieri, quando i poliziotti della questura di Treviso sono riusciti a imbarcarlo su un volo diretto a Casablanca. Gli agenti dell'Ufficio immigrazione, insieme ai carabinieri, sono riusciti a dimostrare che i due fratelli non avevano più rapporti da almeno tre anni. A quel punto nulla ostacolava più l'esecuzione del provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Treviso. 

Lo straniero era entrato in Italia nel 2007. Dopo un iniziale periodo di soggiorno regolare nella Marca, nel 2012 ha iniziato a dedicarsi all'attività criminale, soprattutto allo spaccio. E da allora non ha praticamente più smesso. Nella sua fedina penale ha collezionato condanne per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, rissa, furto e lesioni personali. Nel corso degli anni è stato condannato più di sei volte dal tribunale di Treviso, accumulando una pena complessiva di anni 3 e mesi 2 di reclusione, pena in parte sostituita dallo svolgimento di lavori di pubblica utilità.

Grazie allo scambio di informazioni e alla sinergia tra l’Ufficio Immigrazione della questura e i carabinieri della stazione di Treviso sono riusciti a eseguire l'espulsione, imbarcando lo straniero in un volo con partenza Bologna e destinazione Casablanca.

Ultimo aggiornamento: 15:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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