Riaprono le piscine di via Redipuglia: tre “open day” di nuoto gratis

Lo scorso settembre era crollato il controsoffitto dell'area docce degli spogliatoi femminili

sabato 15 febbraio 2025 di Leonardo Sernagiotto
RIAPERTURA Delle piscine di via Redipuglia

CASTELFRANCO (TREVISO) - Dopo mesi di stop, le piscine di via Redipuglia a Castelfranco sono pronte a riaprire i battenti. Le attività sportive del polo natatorio riprenderanno regolarmente il lunedì 3 marzo, anticipate da 3 giorni di open day da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo, quando sarà possibile praticare gratuitamente nuoto libero e acquagym, nell’ottica di far visionare all’utenza i lavori di sistemazione interni alla struttura.

Il problema

Era il 22 settembre scorso, quando si verificava il crollo del controsoffitto dell’area docce degli spogliatoi femminili. Un cedimento che era avvenuto quando l’impianto era chiuso e che non aveva quindi causato feriti, ma che ha costretto i gestori Aeep e Redipuglia Sport Center alla sospensione di qualsiasi attività nella struttura. Il Comune di Castelfranco, proprietario dell’impianto, in collaborazione con i gestori, ha subito proceduto a ispezionare i diversi locali dell’impianto, dagli spogliatoi alla segreteria, fino al piano vasca, dove era stato rimosso il controsoffitto, al fine di comprendere la situazione statica dell’impianto. Lavori necessari per una corretta valutazione delle condizioni di sicurezza della piscina, ma che hanno di fatto comportato un allungamento dei tempi di riapertura. Nel frattempo, dopo aver constatato l’inagibilità degli spogliatoi e della sala usata come segreteria, si sono studiate soluzioni per offrire all’utenza e ai gestori gli spazi necessari alle attività natatorie. Inizialmente si era pensato al noleggio e al posizionamento di strutture prefabbricate esterne (come container), ipotesi però successivamente scartata per l’alto costo e per l’impatto visivo e in termini di occupazione di suolo, dato che avrebbero tolto spazio al parcheggio della piscina. Dopo aver valutato attentamente la disposizione degli spazi interni, il Comune ha investito quasi 150mila euro di fondi proprio per una ristrutturazione che ha permesso di ricavare i locali per spogliatoi, bagni e segreteria all’interno dell’attuale impianto, nella parte est. Al di sopra invece del piano vasca è stata installata una rete di protezione, come ulteriore precauzione.

Il piano

Soddisfazione per la riapertura dell’impianto natatorio è espressa dal sindaco Stefano Marcon: «Devo fare un plauso a Aeep in quanto ha centrato l’obiettivo di riaprire in sicurezza le piscine nel minor tempo possibile. Invito gli utenti e tutta la cittadinanza ad approfittare del periodo gratuito messo a disposizione per prendere atto dei lavori, a mio avviso più che dignitosi e veramente belli. In attesa della nuova piscina posso dire che un bel passo in avanti è stato fatto». Il riferimento del primo cittadino è al piano presentato nel dicembre scorso, che prevede l’abbattimento e il completo rifacimento dell’attuale impianto (edificato circa 60 anni fa), sfruttando la possibilità del Comune di poter richiedere un mutuo da quasi 4 milioni di euro, grazie alla scadenza di un investimento in Boc (Buoni obbligazionari comunali) stipulato nel 2006. Cifra che, sommata ad ulteriori finanziamenti da Gse e Coni attraverso la Redipuglia Sport Center, permetterebbe la possibilità di realizzare il nuovo impianto, secondo il progetto firmato nel 2022 dal raggruppamento di imprese Parallab, Archest, Dejaco e Seingim e costato circa 300mila euro. Un progetto rimasto in sospeso, dato che per la sua realizzazione completa si parla di una spesa di oltre 13 milioni di euro, ma che è possibile modificare per costruire un impianto ridotto, ad esempio non realizzando momentaneamente la zona wellness, ma concentrandosi unicamente sul piano vasca.

Ultimo aggiornamento: 19:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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