Falsi di lusso: abiti griffati Vuitton, Gucci e Chanel ma tutti contraffatti: il sequestro in negozio porta fino al grossista. Titolari denunciati

Un blitz in un emporio di Trento ha fatto scattare un controllo anche in un capannone a Padova e il conseguente maxi sequestro

giovedì 27 marzo 2025 di Redazione web
Falsi di lusso: abiti griffati Vuitton, Gucci e Chanel ma tutti contraffatti: il sequestro in negozio porta fino al grossista. Titolari denunciati

TRENTO - Magliette, cappellini, foulard, tutti esposti in bella vista sugli scaffali di un emporio a Trento, tutti griffati con i loghi di prestigiosi marchi di moda come Louis Vuitton, Gucci e Burberry. Tutti però fasulli. A scoprirli è stata la guardia di finanza di Trento, che a partire dal negozio del capoluogo è risalita anche a un grossista di Padova, nella cui sede sono stati sequestrati 9.100 capi d'abbigliamento taroccati.

L'indagine ha portato alla luce anche la presenza (sempre nel magazzino padovano) di lavoratori in nero e i legali rappresentanti delle due attività sono stati denunciati.

Il blitz in negozio

Tutto è cominciato con un controllo in un emporio di Trento, gestito da un cittadino cinese. All'interno i finanzieri hanno trovato diversi capi d'abbigliamento apparentemente griffati Louis Vuitton, Gucci e Burberry. L'irrisorio prezzo di vendita e gli evidenti segni di contraffazione hanno però portato al sequestro della merce e alla denuncia del titolare con l'accusa di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

Gli sviluppi fino a Padova

L'indagine a quel punto si è allargata, risalendo la filiera di approvvigionamento degli abiti taroccati. Le Fiamme gialle sono arrivate fino a Padova, precisamente a una ditta grossista anch'essa gestita da un cittadino cinese, che riforniva il connazionale in Trentino. Nel capannone sede dell'impresa sono stati trovati e sequestrati oltre 9.100 altri capi d'abbigliamento dello stesso tipo di quelli individuati a Trento: foulard, sciarpe, guanti, cappelli, borse, t-shirt con griffe come Louis Vuitton, Gucci, Versace, Fendi, Burberry, Dior e Chanel. Anche in questo caso erano tutti contraffatti. Nel capannone inoltre è stato riscontrato che su cinque lavoratori tre operavano in nero, senza alcun contratto.

Per quest'ultima irregolarità è stato informato l'Ispettorato del lavoro e l'attività rischia ora la sospensione. Il titolare della ditta grossista invece è stato anch'egli denunciato con l'accusa di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

Ultimo aggiornamento: 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci