MERLARA (PADOVA) - La Procura di Verona ha aperto un'indagine sul decesso di Thomas Gobbi, il camionista 34enne di Merlara morto lunedì pomeriggio in un tragico incidente sul lavoro a Villa Bartolomea, nel Veronese. Contestualmente, sarà affidata una perizia per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, in particolare modo se si sia trattata di una fatalità o vi sia stato errore umano.
La ricostruzione
L'incidente è avvenuto lunedì alle 13.30 a Villa Bartolomea, in via Barcagno. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Legnago, Gobbi stava effettuando un'operazione di carico e scarico presso un consorzio locale quando avrebbe riscontrato un'anomalia nel funzionamento del mezzo. Dopo aver accostato, Gobbi sarebbe sceso dal veicolo e, seguendo la procedura standard, avrebbe azionato il dispositivo di sollevamento della cabina per accedere al motore. Munito di cassetta degli attrezzi, aveva iniziato l'ispezione quando, per cause in corso di accertamento, la cabina si sarebbe abbassata improvvisamente, non lasciandogli scampo. L'uomo è deceduto sul colpo. Alcuni testimoni presenti in zona hanno immediatamente allertato i servizi di emergenza. Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem 118, i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia locale e i tecnici dello Spisal di Legnago. Nonostante i tentativi di soccorso, per il 34enne non c'è stato nulla da fare. Il pubblico ministero ha disposto il sequestro del mezzo per gli accertamenti tecnici necessari a chiarire l'esatta dinamica dell'incidente e ha successivamente concesso il nullaosta per la rimozione della salma.
«Era una persona d'oro, buona, amante del suo lavoro e devoto alla famiglia. Amava molto anche me», racconta tra le lacrime Nicole, 25 anni, compagna di Thomas incinta di tre mesi. «Sto aspettando suo figlio. Thomas era felicissimo di diventare papà e ce la metterò tutta per renderlo felice, anche se lui non c'è più». Il 34enne, originario di Merlara, si era trasferito da alcuni mesi a Masi insieme alla fidanzata. Lo zio Riccardo descrive il nipote come «un ragazzo bravo, intelligente, pieno di voglia di vivere e voglia di fare. Aveva finalmente trovato una persona con cui stare bene». La tragedia riapre una ferita mai completamente rimarginata per la famiglia Gobbi, formata da mamma Monica Borin e papà Michele. Nel dicembre 2015, Kevin, il fratello minore di Thomas, morì a soli 20 anni in un incidente automobilistico.