Istituto Marconi, lavori per 39 milioni: la struttura sarà totalmente rinnovata

L'edificio scolastico è stato costruito a più riprese a partire dagli anni '50

giovedì 22 maggio 2025 di Alberto Rodighiero
Istituto Marconi, lavori per 39 milioni: la struttura sarà totalmente rinnovata

PADOVA - L'obiettivo di Palazzo Santo Stefano è ambizioso: rinnovare completamente il plesso scolastico di via Manzoni che, al suo interno, accogliere l'Istituto Tecnico Marconi e il "professionale" Bernardi. Un progetto che prevede un investimento che ha pochi precedenti: 39 milioni di euro. Una cifra che non sembra impressionare più di tanto il consigliere provinciale con delega all'Edilizia scolastica Alessandro Bisato. «Diciamo che abbiamo fatto il primo passo verso la realizzazione di questo intervento - ha spiegato ieri l'ex sindaco di Noventa padovana - Nel 2022 abbiamo affidato ad un professionista il progetto di fattibilità per questi lavori.

Professionista che ha stimato un costo approssimativo di circa 39 milioni di euro».

 

La novità

«Ora, però, c'è una novità - ha aggiunto l'esponente del Partito democratico - la legge prevede che l'Agenzia del Demanio possa sostenere le spese di progettazione di opere di questo tipo. Ciò significa che potrebbe stanziare una cifra pari al 10% dei costi complessivi, quindi 3,9 milioni di euro».

«A fronte di questo, Provincia ha partecipato ad un avviso rivolto alle provincie del centro nord per ottenere il servizio di progettazione e di supporto al RUP per la progettazione complessiva dell'intervento ha continuato la nostra istanza e stata accolta e l'Agenzia ha avviato i necessari approfondimenti per arrivare alla firma della convenzione del servizio di progettazione».

«Con la progettazione in mano ha detto ancora Bisato - si potranno avviare tutte le procedure necessarie per reperire le risorse necessarie a realizzare l'opera. Insomma, abbiamo iniziato un iter che poterebbe dare ottimi risultati».

 

I dettagli

Ma in che cosa consiste il progetto? L'edificio scolastico è stato costruito a più riprese a partire dagli anni '50. Recentemente e grazie ai fondi del Pnrr Next Generation Eu è stato possibile migliorare sismicamente l'ala nord ovest dello stabile , mentre la rimanente parte del complesso scolastico richiede un significativo intervento di adeguamento sismico e rinnovo funzionale, con particolare riferimento ai laboratori dove è necessario programmare un intervento di sistemazione generale. Il documento di fattibilità realizzato dall'architetto Andrea Dondi Pinton prevede la demolizione e costruzione di officine e laboratori, la realizzazione di palestre e spazi per utilizzo esteso (spazi comuni) e la riorganizzazione degli spazi esterni.

 

L'ex Configliachi

A dire il vero, Bisato in questo periodo è impegnato anche su un altro fronte, quello del recupero dell'ex Configliachi di via Reni che è destinati ad ospitare il nuovo Marchesi con indirizzo musicale. Si tratta degli stabili che risalgono agli anni Cinquanta. La parte storica, di proprietà comunale, invece, è destinata a diventare un centro culturale. «Le demolizioni dell'immobile saranno realizzate in due fasi ha spiegato un paio di settimane fa il consigliere provinciale Il primo intervento riguarda lo stabile che si trova a ridosso dell'area di proprietà comunale. In questo caso i lavori saranno realizzati dall'impresa che sta già lavorando per il Comune e le demolizioni saranno ultimate entro giugno». «Subito dopo sarà bandita una gara per abbattere gli altri edifici di nostra proprietà ha concluso - entro l'autunno le demolizioni saranno ultimate». 

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