Padova. Machete e coltello nel bagagliaio oltre a utensili da cucina, 44enne si giustifica: «Sono un cuoco»

Nell'auto c'erano tracce di stupefacente, involucri di cellophane vuoti su sedile e tappetino

venerdì 7 giugno 2024 di Redazione Web
Polizia

PADOVA - Nasconde nel bagagliaio machete e coltello, fermato dalla polizia.

Nel corso di una serie di controlli, nella notte di lunedì 3 giugno, una volante ha notato un'auto in sosta in via Tommaseo. Aveva il motore acceso al fianco c'era un uomo che parlava con il conducente.

Machete e coltello nel bagagliaio

A bordo del mezzo c'era un 44enne padovano che parlava con un 37enne nigeriano, senza fissa dimora e senza documenti. Quest'ultimo ha riferito agli agenti di essere stato fermato dal 44enne, una versione ben diversa da quella del padovano che diceva l'esatto opposto: il 37enne lo avrebbe chiamato e pensando che avesse bisogno di aiuto si era fermato. Visto che le versioni discordavano e che il 44enne appariva alterato, gli agenti hanno approfondito il controllo.

Nell'auto c'erano tracce di stupefacente, come se l'uomo avesse appena consumato droga. Sul sedile del passeggero e sul tappetino c'erano alcuni involucri di cellophane vuoti. E poi diversi utensili da cucina: l'uomo si è giustificato dicendo di essere un cuoco. Ma la sorpresa maggiore è arrivata al controllo del bagagliaio dove c'erano un machete e un coltello, sequestrati. Il 44enne è stato denunciato per porto d'armi e sanzionato per la guida in stato di alterazione psicofisica. Il 37enne, invece, è stato invitato a presentarsi all'Ufficio immigrazione per verificare la sua posizione.

Gli altri controlli

Durante l'ultima settimana sono state identificate 250 persone durante i controlli implementati dal questore Marco Odorisio. La maggior parte delle persone identificate erano straniere: per 24 di loro l'Ufficio immigrazione ha avviato le pratiche per la revoca o il rigetto del permesso di soggiorno in base alla loro pericolosità sociale; 8 quelli allontanati dallo Stato, 2 quelli rimpatriati (un 34enne e un 45enne di origini nigeriane con precedenti per resistenza, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità); 5 sono stati accompagnati a un Centro permanenza rimpatri. Quattro i Fogli di via emessi dal questore nei confronti di un 31enne nigeriano domiciliato a Vicenza con precedenti per droga, un 66enne di Piove di Sacco già denunciato e arrestato per detenzione a fini di spaccio, una 55enne di Piove di Sacco più volte segnalata per violazione della legge sugli stupefacenti e un 31enne nigeriano residente a Noventa Padovana con precedenti per minacce aggravate, atti persecutori, rapine e lesioni personali nei confronti di suoi connazionali. Un 33enne di origine romena ha ricevuto un Daspo, per cui non potrà avvicinarsi alla zona della stazione e di via Tommaseo per un anno e un 30enne di origini nigeriane è stato denunciato perché aveva qualche grammo di marijuana.

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