Antonio Baruffaldi si spegne a 82 anni: era fotografo e poeta, negli ultimi anni si è concentrato molto sul sociale

Aveva lavorato per molti anni come responsabile del desk della multinazionale Hiross-Vertiv che si occupa di condizionamento

domenica 1 settembre 2024 di Nicola Benvenuti
Antonio Baruffaldi

PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Addio a "Toni" Baruffaldi, innamorato della sua Piove, ma anche del mondo che ha immortalato con i suoi scatti sapienti. Si è spento venerdì a 82 anni, dopo una lunga malattia, Antonio Baruffaldi, fotografo e poeta piovese, ma conosciuto ben oltre i confini padovani.

Aveva lavorato per molti anni come responsabile del desk della multinazionale Hiross-Vertiv che si occupa di condizionamento, attività che lo portava spesso all'estero. «Viaggiava per lavoro, ma trovava il tempo di incontrare persone e luoghi, scatti che poi riportava sempre a casa, nella città che tanto amava» ricorda la moglie Bruna Putti.

Chi era Antonio Baruffaldi

Baruffaldi era entrato a far parte del Gruppo Artisti della Saccisica all'epoca della terza Biennale, nel 1989, quando accanto alla pittura e scultura è stata ammessa anche la fotografia. Il ricordo dell'attuale presidente del sodalizio artistico piovese Luigi Toson: «È stato componente del direttivo e negli ultimi tempi referente della "Sezione letteraria" dedicandosi a seguire il Gruppo di poesia nei vari incontri che dirigeva proponendo temi di discussione e di confronto e componendo lui stesso testi poetici da cui emerge tutta la sua umanità e l'interesse per le problematiche sociali». Baruffaldi è anche tra i soci fondatori del fotoclub "3B" di Brugine e del fotoclub "Chiaroscuro". Ancora Luigi Toson: «I primi scatti risalgono alla fine degli a anni 60. Per diversi anni stampa personalmente le sue foto in bianco e nero e registra i suoi frequenti viaggi, gli ambienti rurali della Saccisica e i grandi eventi. Nel 1999, su invito del Comune di Padova, presenta "Foto di Cronaca", 60 immagini tutte incentrate sull'uomo. Col colore realizza alcuni reportage: di viaggio, sulla natura e di impegno civile (Auschwitz). In "Bianco e nero: luci di Sardegna e paesaggio interiore" interviene sull'immagine digitale. Nei suoi ultimi lavori prevalgono le indagini sociologiche o di costume». Baruffaldi ha esposto in diverse mostre collettive e personali, non solo a Piove e nel Padovano ma anche in Trentino, dove vive una delle figlie. Così sintetizza il presidente del Gruppo Artisti della Saccisica: «Personalmente l'ho conosciuto come uomo di grande sensibilità e umiltà d'animo. È stata una presenza preziosa e insostituibile per il nostro gruppo, che con lui perde una delle personalità più autentiche e apprezzate». Oltre all'amata moglie Bruna, lascia i figli Elisa, Elena, Carlo e Franca. Le esequie saranno celebrate domani alle 16 nel Duomo di Piove di Sacco, mentre questa sera alle 19.45 è prevista la recita del rosario di suffragio. 

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