Gli appassionati di musica e di moda saranno contenti: il 16 novembre il guardaroba di Prince sarà messo all'asta.
L'asta
Dalla celebre camicia bianca con le ruche indossata agli American Music Awards del 1985 al cappotto in cachemire usato durante «Under the Cherry Moon», sono moltissimi i pezzi del guardaroba di Prince che il prossimo 16 novembre saranno venduti all'asta «The Fashion of Prince», organizzata dalla RR Auction. Un guardaroba conservato per anni dall'uomo d'affari parigino Bertrand Brillois, che dal 2016 colleziona oltre 200 tra oggetti, abiti, accessori e gioielli appartenuti al genio di Minneapolis, morto nell'aprile del 2016 a causa di un'overdose di farmaci oppiacei.
I capi presenti
La collezione che andrà all'asta comprende, tra l'altro, la celebre camicia bianca con le ruche indossata durante la storica performance nel 1985 alla 12/a edizione degli American Music Awards a Los Angeles. In quell'occasione l'artista, soprannominato "His Purpleness" per la passione per il colore viola, nonché per «Purple Rain», mandò il pubblico in delirio interpretando appunto il brano del 1984, colonna sonora dell'omonimo film. La camicia è stimata 15mila dollari. Quella stessa sera Prince usò come accessorio una spilla da bavero per il suo completo in verde, blu e oro, che è stimata circa 7mila dollari. In vendita anche il cappotto in cachemire indossato durante Under the Cherry Moon, commedia musicale romantica del 1986 diretta e interpretata dallo stesso Prince, stimato 25mila dollari.
Le precedenti vendite
Prince è stato un influencer ante litteram, ha scritto il New York Times citando Tinu Naija di «Shoeholics Magazine». Non a caso pochi mesi dopo la sua morte una delle sue camicie con le ruche fu venduta per 96mila dollari, ben oltre il prezzo di partenza di seimila dollari. Nel 2017, invece, la sua chitarra personalizzata, Cloud, fu venduta a 700mila dollari a fronte di una stima di 80mila dollari. Come spiega la casa d'aste gli eredi di Prince non hanno nulla a che vedere con la vendita. L'artista, infatti, era noto per i regali che faceva ai suoi dipendenti ed amici, inoltre organizzava spesso vendite di oggetti usati a Paisley Park, il compound studio-abitazione alle porte di Minneapolis. Brillois, andato a caccia di abiti ed oggetti per circa 20 anni, pensò anche di aprire un museo dedicato alla moda di Prince. Ha abbandonato l'idea solo dopo che Paisley Park fu trasformato in un museo. A quel punto, dopo aver constatato che il lascito dell'artista sarebbe stato al sicuro, ha deciso di mettere all'asta la sua preziosa collezione.
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