Latina, Patricia azzannata e uccisa da un branco di cani: assalita nel giardino di casa di un amico. Aveva 26 anni

Un agente ha esploso un colpo di arma da fuoco per allontanare i cani

lunedì 13 gennaio 2025
Latina, ragazza azzannata e uccisa da un brando di cani randagi: assalita nel giardino di una casa

Una donna di 26 anni è stata azzannata e uccisa da un branco di cani stanotte a Latina, in strada Piccarello, alle porte della città. Secondo una prima ricostruzione la ragazza, di origine sudafricana, Patricia Masihtela Di Neo, è stata assalita dai cani - quattro o cinque - nel giardino di una casa dove vive un amico della vittima.

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I cani colpiti da un agente di polizia

Alle urla della giovane è stato dato l'allarme, in strada Piccarello è intervenuta la polizia, un agente ha esploso diversi colpi di arma da fuoco per allontanare gli animali, uno è stato abbattuto e un secondo è ferito, la giovane è stata soccorsa e trasportata in ambulanza all'ospedale Santa Maria Goretti, ma a causa delle gravissime ferite è morta poco dopo all'ospedale.

Il precedente

La tragedia questa notte, erano da poco passate le tre, in una villetta in cui giorni fa era avvenuta un'altra aggressione, questa volta ad essere assalita è stata un'altra ragazza ma era intervenuto il proprietario della casa allontanando gli animali, in quell'occasione non ci furono conseguenze gravi.

Il proprietario della villetta abbandonata non era presente e non è quindi potuto intervenire per fermare gli animali che non hanno dato scampo alla giovane donna, che viveva a  Latina da tempo e che lavorava in un'attività poco distante dal luogo in cui è deceduta. Tre degli animali risultano microchippati e appartendono al quarantenne italiano.

Ad attivare i soccorsi alcuni vicini che hanno sentito le urla disperate della giovane aggredita dal branco di animali. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della questura pontina. Al loro arrivo la vittima era a terra in una pozza di sangue ancora circondata dal branco. Un agente per allontanare i cani, ancora inferociti, e consentire ai soccorritori di avvicinarsi a lei ha sparato con la pistola d'ordinanza. Uno degli animali è stato abbattuto mentre un secondo sarebbe rimasto ferito. Gli altri, sprovvisti di microchip, sono scappati.

A quel punto la donna è stata soccorsa dal personale sanitario e con un'ambulanza del 118 è stata trasportata all'ospedale Santa Maria Goretti in gravissime condizioni. Aveva profonde ferite su varie parti del corpo. I tentativi di salvarla sono stati inutili ed è deceduta poche ore dopo l'arrivo in ospedale a causa delle gravi lesioni riportate. Sono ora in corso indagini per chiarire con esattezza la dinamica di quello che è accaduto e stabilire eventuali responsabilità. A quanto ricostruito, già la scorsa settimana gli stessi animali - quattro o cinque - avevano aggredito il proprietario e la fidanzata. Ieri sera però le cose sono andate diversamente perché in casa non c'era nessuno a fermare il branco inferocito. L'uomo è stato rintracciato dalla polizia mentre la salma della vittima è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per gli esami medico legali. L'abitazione, attualmente disabitata, è stata posta sotto sequestro. Pare si trovasse in condizioni di degrado e che gli animali fossero denutriti. Resta anche da stabilire come mai la vittima sia entrata nel giardino nel cuore della notte. 

Ultimo aggiornamento: 14 gennaio, 09:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA