Vannacci, alla fine, è entrato nella Lega e la tessera l'ha ricevuta dalle mani di Salvini, a mo' di investitura. Ad annunciarlo è stato proprio Matteo Salvini dal palco del congresso del Carroccio in corso a Firenze, consegnandola direttamente nelle mani dell'europarlamentare, prima di abbracciarlo.
Salvini leader per acclamazione
Eletto per la terza volta segretario, per la prima per acclamazione, Matteo Salvini, due figli avuti da precedenti relazioni, oggi fidanzato con Francesca Verdini, figlia dell'ex parlamentare Denis Verdini, ha 52 anni, compiuti lo scorso 9 marzo.
Sotto la sua segreteria, il partito, nel corso di un decennio, compie una svolta pressoché totale, da movimento a vocazione padana, il sindacato del Settentrione che accusa Roma ladrona - secondo il celebre slogan del partito bossiano - a partito nazionale, con una forte impronta sovranista e pronto ad allearsi con le forze di destra anche in Europa, a partire dalla storica intesa con la francese Marine Le Pen. Questa evoluzione trova il suo punto di snodo, nel 2017 con la nascita della Lega per Salvini Premier - partito che oggi lo elegge segretario nel suo primo congresso - segnando l'abbandono del termine Nord e l'apertura a tematiche di interesse nazionale. Una svolta che negli anni accende di volta in volta qualche polemica anche con il fondatore Umberto Bossi, che imputa a Salvini il tradimento del Nord, rimproverandogli di aver scelto ad esempio, il Ponte sullo Stretto, il progetto che Salvini sta testardamente perseguendo da quando è al Mit.
«Orgoglioso di consegnare la tessera della Lega a Vannacci»
«Oggi sono orgoglioso di consegnare la tessera della Lega. Migliore risposta al popolo della Lega e alle ansie e turbamenti di tanti retroscenisti, siamo qua e andremo lontani», ha detto Salvini.
Vannacci, realizzeremo compiti Lega insieme, oggi è momento
«La missione si porta a termine solo insieme e oggi è quel momento. Insieme proseguiremo nell'assolvimento del nostro compito e lo faremo con coraggio, forza e onore. Non sono parole vuote, la forza è massa e la massa è qua davanti», ha detto il generale Roberto Vannacci, eurodeputato indipendente, intervenendo dal palco del congresso della Lega in corso a Firenze, dopo aver ricevuto da Matteo Salvini la tessera del partito.
«Con Salvini nel vuoto, dopo atterraggio missione insieme»
Appena ricevuta la tessera della Lega, Roberto Vannacci ha parlato a lungo dal palco del congresso del partito, a Firenze, usando metafore militari per descrivere il percorso che, da generale della Folgore, l'ha portato alla politica. «Nell'aprile del 2024 Matteo Salvini mi ha aperto le porte di un grande quadrimotore - ha detto - e poi mi ha portato ad alta quota. Poi il 9 giugno del 2024 mi ha dato un'amichevole ma altrettanto vigorosa pacca sulla spalla e mi ha spalancato la rampa che, come al solito, mi ha visto precipitare nel vuoto e quando si precipita nel vuoto si è da soli. Si perde sempre con l'aria. Si è da soli a cercare l'equilibrio, a cercare di tenersi stretto l'equipaggiamento, a cercare di individuare il posto dove bisogna cercare di andare. È una successione di eventi catastrofici. A un certo punto si apre il paracadute», ha continuato sottolineando che «poi comincia la vera missione, perché il lancio è solo l'inizio. E tutto cambia, perché si rassetta l'equipaggiamento, lo si verifica, e poi bisogna fare la cosa importante. Bisogna cercare gli altri, bisogna stringersi in un quadrato fortissimo, perché la missione la si porta a termine solo insieme. Oggi è quel momento. È il momento in cui insieme proseguiremo nell'assolvimento del nostro compito».
Vannacci ha ribadito che tante persone «ogni giorno mi vengono a trovare, mi stringono la mano e sperano per un futuro migliore. E la forza è massa per accelerazione e l'accelerazione è la derivata prima della velocità, misura il cambiamento e chi meglio della Lega è riuscito a cambiare, ad adattarsi, a plasmarsi in base al presente e alle necessità, a come è variata la storia? È il partito più vecchio ed è presente sempre dal 1990. È lui che impersonifica questa capacità di adattarsi al cambiamento».