Ha impugnato l'arma e ha ucciso quella che da pochi giorni era diventata l'ex compagna, poi si è tolto la vita.
Poi ha rivolto l'arma contro di sé e si è tolto la vita. Dalle prime testimonianze raccolte dagli investigatori dell'Arma, la coppia da tempo non andava più d'accordo e ci sarebbero stati diversi litigi, fino alla decisione di separarsi, maturata a Capodanno. Nonostante non stessero più insieme, i due, entrambi incensurati, continuavano a vivere sotto lo stesso tetto, ma la donna stava per lasciare la casa. A lanciare l'allarme sono stati i vicini quando hanno trovato alcuni vetri su un'auto parcheggiata in strada. Domandandosi da dove provenissero, i dirimpettai della coppia, sporgendosi dal loro alloggio, hanno notato che c'era una finestra rotta in casa del pensionato. Così hanno chiamato i vigili del fuoco che, dopo aver aperto la porta dell'appartamento al quinto e ultimo piano del condominio, si sono trovati davanti ai due cadaveri: il corpo dell'uomo era in tinello, quello della donna in camera da letto. L'ottantenne, prima di andare in pensione, era un macellaio e deteneva in casa quattro armi, legalmente possedute in quanto cacciatore. La donna invece lavorava come badante. Le indagini sono coordinate dalla pm Valentina Sellaroli.