Esplosione con un morto e cinque feriti in una palazzina, è stato un gesto doloso: un arresto. L'innesco in un appartamento

Il movente sarebbe da ricercare in questioni di carattere personale. Jacopo Peretti, la vittima, non c'entrava nulla. Il presunto colpevole incastrato da telecamere e testimoni

sabato 5 luglio 2025
Esplosione con un morto e cinque feriti in una palazzina, è stato un gesto doloso: un arresto. L'innesco in un appartamento

L'esplosione della notte del 30 giugno a Torino, in una palazzina in via Nizza, è di origine dolosa. A questa conclusione sono giunti gli investigatori della polizia, che nelle scorse ore hanno eseguito un arresto su ordinanza di custodia cautelare. La deflagrazione ha causato la morte di una persona, il 35enne Jacopo Peretti, e il ferimento di altre cinque.

Il movente del gesto sarebbe da ricercare in questioni di carattere personale alle quali, comunque, la vittima era del tutto estranea. «Jacopo Peretti non era il destinatario dell’azione delittuosa», spiegano gli inquirenti.

Un arresto

Nella palazzina, in via Nizza 389, si era scatenato un incendio cui aveva fatto seguito un'esplosione che aveva devastato tre appartamenti. I vigili del fuoco del comando provinciale hanno localizzato l'innesco in un alloggio al quinto piano. Gli investigatori del commissariato Barriera Nizza hanno individuato il presunto responsabile attraverso l'analisi dei filmati di alcune telecamere della zona e l'audizione di una serie di testimoni: contro il sospettato hanno giocato le confidenze che nei giorni successivi ha reso ai colleghi di lavoro.

Ultimo aggiornamento: 7 luglio, 13:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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