ROANA - La medaglia di bronzo conquistata oggi ai Giochi Olimpici di PyeongChang da Nicola Tumolero nei 10 mila metri, arriva 12 anni dopo i trionfi di un altro altopianese, Enrico Fabris, che nell'edizione di Torino 2006 vinse 2 medaglie d'oro (nei 1.500 e nella staffetta) e una di bronzo (nei 5.000). Tumolero, 23enne nato ad Asiago ma residente a Roana, a pochi passi dallo stesso Fabris, è esordiente ai Giochi Olimpici, così come avvenne per Fabris, che è uno dei suoi allenatori e presente in Corea del Sud con la staff tecnico.
Il podio di Tumolero è stato festeggiato a Roana, dove dopo l'inatteso podio (il poliziotto puntava soprattutto nei "suoi" 5 mila metri) amici, parenti e semplici cittadini sono scesi in strada e in piazza per festeggiare. Il parroco di Santa Giustina ha fatto suonare le campane, così come era avvenuto tre volte dodici anni fa dopo le medaglie conquistate da Enrico Fabris. Felice anche il sindaco di Roana, Valentino Frigo che ha dichiarato. «Aspettiamo Nicola a casa, gli faremo una grande festa», la promessa del primo cittadino roanese.
Nato il 24 settembre 1994 nel capoluogo dell'Altopiano dei Sette Comuni, Tumolero difende i colori altoatesini del Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Moena, mentre da ragazzo è cresciuto nella Sportivi Ghiaccio Roana. È uno dei componenti della squadra italiana di inseguimento nella quale, assieme ad Andrea Giovannini e Riccardo Bugari, ha stabilito quest'anno il record italiano in 3'36"54. Ha poi migliorato i suoi record personali sui 500, 1000, 1500, 3000 (suo il record italiano in 3'39"38) e 5000 metri, dove si è laureato campione d'Europa il mese scorso.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".