BASSANO - Vent'anni dopo si ricorda Milena Bianchi, la giovane bassanese scomparsa in Tunisia e al centro di una vicenda che sconvolse la città e l'opinione pubblica.
La mamma di Milena, Gilda Milani Bianchi, che lottò coraggiosamente per il ritrovamento di sua figlia, è oggi la presidente dell'associazione Penelope Veneto, la onlus nata dieci anni fa e che è attiva sul territorio regionale, a fianco dei familgiari delle persone scomparse, i cosiddetti "missing".
La serata per Milena è sabato 14 novembre, con inizio alle 16.30 al teatro comunale Remondini di Bassano del Grappa: l'associazione ha organizzato, con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Bassano, un evento pubblico di grande attualità e di spessore sociale, dal titolo "Tutti insieme per ricordare".
Tra gli ospiti, il sindaco di Bassano Riccardo Poletto, l'europarlamentare Mara Bizzotto, gli assessori regionali Elena Donazzan e Manuela Lanzarin. Sono previsti gli interventi di Gilda Milani Bianchi, presidente di Penelope Veneto Onlus e mamma di Milena Bianchi, la cui relazione verterà sul tema: "Vent'anni senza Milena e il mio impegno in Penelope", e di Antonio Maria La Scal, presidente nazionale di Penelope Italia, su "Quando in famiglia avviene una scomparsa".
La serata sarà condotta dalla giornalista Vanessa Banzato e allietata dalla scuola di musica "Arte Viva" di Rossano Veneto, diretta dal maestro Renzo Sbrissa; il cantautore Salvatore Franzella e la cantante Mercedes Vidale con il brano dedicato alle persone scomparse "Un fiore sospeso".
Le testimonianze dirette delle famiglie di persone scomparse della regione segneranno il momento più delicato della serata. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di ripercorrere i 10 anni associativi tra tragedia e speranza, criticità e conquiste in un percorso solidale. Il motivo è semplice, dice mamma Gilda, per "Non perdere mai la speranza..." La frase di Milena Bianchi riportata sul cartoncino invito inizia proprio così: "Non perdere mai la speranza, anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato ... Continua ad avere fede perché un giorno la perseveranza sarà ripagata, ne sono certa".
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 19:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA La mamma di Milena, Gilda Milani Bianchi, che lottò coraggiosamente per il ritrovamento di sua figlia, è oggi la presidente dell'associazione Penelope Veneto, la onlus nata dieci anni fa e che è attiva sul territorio regionale, a fianco dei familgiari delle persone scomparse, i cosiddetti "missing".
La serata per Milena è sabato 14 novembre, con inizio alle 16.30 al teatro comunale Remondini di Bassano del Grappa: l'associazione ha organizzato, con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Bassano, un evento pubblico di grande attualità e di spessore sociale, dal titolo "Tutti insieme per ricordare".
Tra gli ospiti, il sindaco di Bassano Riccardo Poletto, l'europarlamentare Mara Bizzotto, gli assessori regionali Elena Donazzan e Manuela Lanzarin. Sono previsti gli interventi di Gilda Milani Bianchi, presidente di Penelope Veneto Onlus e mamma di Milena Bianchi, la cui relazione verterà sul tema: "Vent'anni senza Milena e il mio impegno in Penelope", e di Antonio Maria La Scal, presidente nazionale di Penelope Italia, su "Quando in famiglia avviene una scomparsa".
La serata sarà condotta dalla giornalista Vanessa Banzato e allietata dalla scuola di musica "Arte Viva" di Rossano Veneto, diretta dal maestro Renzo Sbrissa; il cantautore Salvatore Franzella e la cantante Mercedes Vidale con il brano dedicato alle persone scomparse "Un fiore sospeso".
Le testimonianze dirette delle famiglie di persone scomparse della regione segneranno il momento più delicato della serata. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di ripercorrere i 10 anni associativi tra tragedia e speranza, criticità e conquiste in un percorso solidale. Il motivo è semplice, dice mamma Gilda, per "Non perdere mai la speranza..." La frase di Milena Bianchi riportata sul cartoncino invito inizia proprio così: "Non perdere mai la speranza, anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato ... Continua ad avere fede perché un giorno la perseveranza sarà ripagata, ne sono certa".
