ROSA’. Un nuovo spettacolo ‘Radio Monamur’ per il duo comico ‘Gli Instabili’ sulla breccia da oltre 37 anni. La nuova performance andrà in scena venerdì prossimo, ore 20.30, al teatro Montegrappa di Rosà. Fonte d’ispirazione di Radio Monamur è un programma radiofonico d’intrattenimento umoristico condotto dagli stessi Instabili, al secolo Enrico Ceccon e Giancarlo Beraldin, valbrentani doc, di Cismon del Grappa, dal quale è scaturita l’idea di trasferire sul palcoscenico una carrellata di spassosi personaggi, protagonisti di notizie curiose prese dalla cronaca.
«Notizie particolari, ma assolutamente vere, commentate da conduttori e ospiti decisamente originali, che si alternano al microfono rispondendo alle domande del presentatore di turno - spiegano Enrico e Giancarlo. - Dalla fondatrice di uno dei cosiddetti ‘enti inutili’, quello per la protezione degli artisti di strada, al contadino alle prese con il ‘coniglio di compagnia’. Dall'allenatore di calcio inventore di una tecnica rivoluzionaria, al politico che sa ‘mantenere’ le promesse fatte ai propri elettori. E ancora altri personaggi che coinvolgono il pubblico e lo rendono partecipe, anzi, protagonista dello spettacolo».
Dall’esordio nella piccola compagnia teatrale paesana nel 1978, nel ruolo di attori-autori, nel 2003 hanno dato vita al duo comico «Gli Instabili», reclutando nel progetto anche le famiglie, mogli e figli, per i costumi, scenografie, luci, segreteria e sito internet. L’esordio con lo spettacolo «VenEtesimo Secolo», in dialetto veneto, con divagazioni ‘valbrentane’, incontra subito il favore del pubblico e della critica, grazie ai testi brillanti e d’attualità, all’affiatamento e alla complicità comica dei due attori sul palco. Sono seguiti, poi, «Ghe xe poco da ridere», una carellata di personaggi comico-brillanti, quindi «Né arte né parte», un blitz graffiante nel mondo dell’arte, poesia, musica, pittura, moda, cinema e teatro, per passare poi a «TeNpi moderni», un affresco originale e divertente della società contemporanea.
Una serata divertente per una finalità benefica: l’incasso sarà infatti devoluto all’Associazione Oncologica San Bassiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Notizie particolari, ma assolutamente vere, commentate da conduttori e ospiti decisamente originali, che si alternano al microfono rispondendo alle domande del presentatore di turno - spiegano Enrico e Giancarlo. - Dalla fondatrice di uno dei cosiddetti ‘enti inutili’, quello per la protezione degli artisti di strada, al contadino alle prese con il ‘coniglio di compagnia’. Dall'allenatore di calcio inventore di una tecnica rivoluzionaria, al politico che sa ‘mantenere’ le promesse fatte ai propri elettori. E ancora altri personaggi che coinvolgono il pubblico e lo rendono partecipe, anzi, protagonista dello spettacolo».
Dall’esordio nella piccola compagnia teatrale paesana nel 1978, nel ruolo di attori-autori, nel 2003 hanno dato vita al duo comico «Gli Instabili», reclutando nel progetto anche le famiglie, mogli e figli, per i costumi, scenografie, luci, segreteria e sito internet. L’esordio con lo spettacolo «VenEtesimo Secolo», in dialetto veneto, con divagazioni ‘valbrentane’, incontra subito il favore del pubblico e della critica, grazie ai testi brillanti e d’attualità, all’affiatamento e alla complicità comica dei due attori sul palco. Sono seguiti, poi, «Ghe xe poco da ridere», una carellata di personaggi comico-brillanti, quindi «Né arte né parte», un blitz graffiante nel mondo dell’arte, poesia, musica, pittura, moda, cinema e teatro, per passare poi a «TeNpi moderni», un affresco originale e divertente della società contemporanea.
Una serata divertente per una finalità benefica: l’incasso sarà infatti devoluto all’Associazione Oncologica San Bassiano.
