Il City umilia il Tottenham e supera
l'Arsenal, pareggio del Chelsea

Giovedì 30 Gennaio 2014 di Benedetto Sacca'
Edin Dzeko
L’Arsenal ha perso la «testa». E il Manchester City è planato proprio stasera sulla vetta della Premier League. La squadra di Pellegrini ha asfaltato (5-1) il Tottenham in trasferta e ha raccolto l’ottava vittoria di fila, addirittura la 17esima in 23 turni, scavalcando così i Gunners, ora secondi con un ritardo di un punto soltanto. Una corsa certo avvincente.



Cinque marcatori differenti, Agüero, Yaya Touré, Dzeko, Jovetic e Kompany, hanno risolto facilmente la partita di White Hart Lane: del resto gli Spurs hanno saputo opporre solo una flebile resistenza, culminata con l’inservibile rete di Capoue e con il gol annullato di Eriksen. Il terzino Rose, fra l’altro, ha pure lasciato il Tottenham in inferiorità numerica dopo 50 minuti, provocando il rigore del secondo gol, il colpo che ha timbrato la sentenza. Precisione, potenza, cinismo. Implacabile davvero il City, specie davanti alla porta, considerando che vanta il miglior attacco del torneo con 68 reti. Una nota negativa ha però macchiato la serata: l’infortunio di Agüero, uscito per un problema al tendine del ginocchio. Gli accertamenti diranno.



Quanto agli inseguitori, il Chelsea di Mourinho ha perso l’occasione per raggiungere l’Arsenal: d’altronde ha pareggiato (0-0) con il West Ham nel derby, ed è rimasto soltanto terzo con un margine di due lunghezze rispetto ai Gunners. I Blues di Mourinho, per la verità, possono consolarsi esibendo ancora la difesa meno perforata del Paese, un reparto capace di incassare solamente 20 gol. E, lunedì, la Premier offrirà la sfida delle meraviglie fra il Manchester City e il Chelsea.
Ultimo aggiornamento: 09:09

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