Si riparte con due sfide super
City-Barça e Bayer-Psg

Martedì 18 Febbraio 2014 di Benedetto Saccà
Si riparte con due sfide super City-Barça e Bayer-Psg
Tutto, ormai, pronto. L’emozione montante, la famigerata musichetta di Tony Britten, il nuovo pallone Finale Lisbona. E i campioni, certo. La Champions League torna dunque ad infiammare le notti dei tifosi palpitanti, e no, non esiste Sanremo che tenga il confronto. La magia spicca il volo stasera e planerà senza soste fino all’atto finale del 24 maggio, Estádio da Luz di Lisbona, il sogno impossibile. Gli ottavi, si sa, sono frazionati nell’arco di un mese, una tornata infinita: oggi, ad esempio, il calendario oppone il Manchester City al Barcellona, la partita delle meraviglie, e il Bayer Leverkusen al Psg.



Al contrario, domani ecco la sfida fra il Milan e l’Atletico Madrid oltre che l’imperdibile scontro tra l’Arsenal e il Bayern Monaco. Le restanti quattro gare chiuderanno invece il turno d’andata nella prossima settimana. I supporter di mezza Europa pagherebbero fior di quattrini pur di trovare un biglietto, uno solo, valido per una delle partite, questo è sicuro: viceversa dovranno accontentarsi di tenere gli occhi incollati al televisore, le orecchie vicine alla radio, il cuore sul filo dei sussulti.



SPETTACOLO ALL’ETIHAD - La sfida più affascinante, si diceva, si gioca chiaramente stasera all’Etihad: il City e il Barça, d’altronde, sono certo due dei migliori club del panorama, accreditati fra l’altro di un lungo, lunghissimo percorso europeo: impensabile, dunque, che uno non raggiunga neppure i quarti. Per la verità, le cifre che accompagnano le squadre sono impressionanti: i blaugrana di Martino, ad esempio, hanno vinto 29 delle 39 gare stagionali e hanno firmato il prodigio di 105 gol, mentre i Citizens di Pellegrini hanno tagliato il traguardo dei 30 successi raccolti in 40 incontri, realizzando addirittura 117 reti. Inarrivabili. E i fuoriclasse non mancano, è ovvio: Agüero è indisponibile, d’accordo, ma Messi, Neymar, Iniesta, Dzeko e Yaya Touré sono calciatori da fiaba. Quanto alla manovra, poi, il City e il Barça esprimono probabilmente le trame più nobili d’Europa: fluide, rapide, efficaci, una bellezza.



PSG SENZA STORIA - Sul versante francese, il Psg di Blanc si misura con il Bayer di Hyypiä in un incontro apparentemente senza storia, specie sotto il profilo delle individualità: Cavani non è partito per la Germania, eppure Ibrahimovic, Lavezzi, Thiago Silva e Lucas offrono un mare di soluzioni tattiche. In genere i parigini soffrono le trasferte, è vero, ma l’asimmetria delle forze suscita poche perplessità: il Psg non può concedersi il lusso di fallire.



DOMANI IN CAMPO - Domani il Milan riceve l’Atletico di Simeone, la capolista della Liga, una squadra capace di proporre un gioco convincente, supportato da una serie di attaccanti inesauribili: Diego Costa per tutti. Seedorf ha però conquistato quattro Champions da giocatore, ed è quindi un profondo conoscitore della scena internazionale: di sicuro saprà cogliere le debolezza rivali, magari affidandosi a Balotelli, autore già di due gol stagionali europei, ad Amsterdam e a Glasgow. Il tifo rossonero, ora, attende fiducioso un centro casalingo. L’altra sfida di domani è infine una promessa di spettacolo. L’Arsenal di Wenger esibisce la propria grazia, talvolta eccessiva, ai vertici della Premier: ha un’intelaiatura più solida rispetto al passato, e stavolta spera di poter saltare l’ostacolo degli ottavi, dato che un anno fa finì eliminato per un soffio proprio dal Bayern Monaco. I campioni, per contro, non prevedono di concedere rivincite: Guardiola guida una formazione quasi inarrestabile, forse arrivata al limite della perfezione. Impossibile indovinare il pronostico: incertezza fa bellezza, d’altra parte.
Ultimo aggiornamento: 11:13

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