Il suo futuro era avvolto nel mistero, ma poi ci ha pensato lui stesso a fugare ogni dubbio. Carlo Ancelotti ha rinnovato il contratto con il Real Madrid fino al 2026 prolungando per altri tre anni con i blancos. Una mossa che è stata accolta con piacere da tutti i tifosi madridisti, un po' meno da quelli del Brasile. Il motivo? Dopo l'eliminazione dal Mondiale in Qatar, la Federcalcio verdeoro aveva annunciato che sarebbe arrivato proprio l'ex allenatore del Milan a guidare la nazionale. La notizia del nuovo contratto con Florentino Perez, però, ha preso tutti alla sprovvista, con i sudamericani che aspettavano solo l'arrivo di Ancelotti.
Ancelotti, niente Brasile: ufficiale l'accordo con il Real Madrid, nuovo contratto fino al 2026
Furia in Brasile: «Il rinnovo di Ancelotti un'umiliazione»
La notizia non è stata presa molto bene da parte dei brasiliani che hanno criticato la Federcalcio per essersi fatti scappare il tecnico. L'arrivo dell'ex tecnico del Napoli e dell'Everton tra le tante era stato annunciato diversi mesi fa, con il presidente della Cbf Ednaldo Rodrigues che aveva scatenato grande felicità tra i tifosi. Come riporta L'Equipe, la notizia del rinnovo ha scatenato polemiche nei sudamericani che hanno descritto l'accaduto come una grande umiliazione, paragonata addirittura al 7-1 del Mondiale 2014 contro la Germania.
Da un sondaggio di Globo Esporte è emerso un come il 22% dei tifosi desideri rimanere con l'attuale ct del Brasile Fernando Diniz. Il 55%, invece, vorrebbe rivolgersi a un allenatore straniero e cambiare aria rispetto all'attuale guida della Seleçao.
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