Il sogno si infrange in finale. L'Italia perde con il Brasile e non riesce a vincere il Mondiale, che va in Sudamerica per la sesta volta nella storia. A Dubai finisce 5-2 per la nazionale di Marco Octavio, ma gli azzurri di Emiliano Del Duca possono recriminare per via di alcune scelte arbitrali che hanno sicuramente favorito i brasiliani.
Rodrigo superstar
Davanti agli occhi del presidente della Fifa Gianni Infantino - c'erano anche Antonio Conte e Marco Materazzi - la finale la decide Rodrigo con la tripletta. Il giocatore brasiliano è il più forte del pianeta e lo ha fatto vedere in alcune circostanze durante il match. Eppure gli azzurri erano passati in vantaggio con Genovali, ma Rodrigo ha impattato subito e ha chiuso sull'1-1 il primo parziale. Nel secondo tempo Casapieri (il miglior portiere al Mondo lo scorso anno) fa due miracoli, ma poi atterra Rodrigo e viene espulso. Lo stesso attaccante segna in rovesciata, ma Fazzini pareggia subito. Il 3-2 per i brasiliani lo segna Bruno Xavier, l'autorete clamorosa di Genovali manda i verdeoro sul 4-2. Che decollano nell'ultimo parziale con Brendo, Fazzini col tiro libero accorcia ma Rodrigo, di nuovo, si beve Giordani e col sinistro manda alle spalle di Carpita. Il secondo gol di Genovali arriva troppo tardi per poter riaprire la finale. Il sogno finisce così. Per l'Italia è la terza sconfitta in una finale Mondiale.