Lazio-Bayer, a Roma 300 tifosi tedeschi, debutto della fan zone con birra

Martedì 18 Agosto 2015 di Redazione Sport
Lazio-Bayer, a Roma 300 tifosi tedeschi, debutto della fan zone con birra
La grande paura è passata e a Roma a sei mesi di distanza non si sono ripetuti i vandalismi dei tifosi del Feyenoord. I supporter del Bayer Leverkusen - impegnato contro la Lazio nell'andata dei preliminari di Champions League - si sono presentati in 300, molti meno dei 600-1000 che erano attesi. La polizia tedesca ha informato i colleghi italiani in mattinata dell'esiguità dell'invasione. Le misure di sicurezza predisposte da questura e prefettura hanno funzionato e la 'fan zonè allestita dal Campidoglio vicino al Galoppatoio di Villa Borghese non è stata certo presa d'assalto dai sostenitori tedeschi. Un'area dove era possibile bere alcolici a bassa gradazione - birre in bicchieri di plastica o in lattine aperte prima della consegna, vietate le bottiglie - e in cui fino a metà pomeriggio si sono susseguiti in tutto poche decine di tifosi. Quasi tutti hanno ritirato i biglietti al banchetto del club di Leverkusen e se ne sono andati a spasso per la città. Sul posto la polizia per la partenza dei bus diretti allo stadio e alcuni addetti alla sicurezza del Bayer. A rifocillare i pochi ospiti quattro chioschi ambulanti con panini e gelati. A disposizione solo quattro tavolini con le sedie sotto gli alberi. La cosa più alcolica è un cartello su un Ape-chiosco che parla di aperitivo alla vodka, ma poco più tardi viene rimosso.



«Siamo qui per la partita e poi ci fermiamo un paio di giorni a Roma», dice un ragazzino con due amici in maglietta e sciarpa del Leverkusen. Arrivati con un bottiglione di birra ciascuno, preso altrove, la security della squadra li costringe a berla in fretta per non farsi beccare. Risultato: dopo pochi minuti sono stesi sul prato a dormire. «Gli hooligans? - dice un altro tifoso tedesco -. Non ci sono qui. Magari qualche gruppo più grosso stasera allo stadio, ma non credo». «Non siamo come quelli del Feyenoord - dice Manfred, un 40enne venuto con moglie e due figli -. Sappiamo cosa è successo a febbraio a piazza di Spagna, ma noi siamo pacifici».



La vendita di alcolici da asporto era vietata da ieri sera alle 19 nella zona del centro intorno alla Barcaccia di piazza di Spagna, la fontana danneggiata a febbraio dai teppisti olandesi. Ma non si sono registrate intemperanza di alcun tipo e le forze dell'ordine non hanno rilevato la presenza di venditori abusivi di alcolici.
Ultimo aggiornamento: 20:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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