Uno studio coordinato dall'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna cerca di capire il legame tra alimentazione e sviluppo dei sarcomi ossei, tumori rari e aggressivi che possono colpire anche adolescenti e bambini.
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«I fattori che determinano la risposta immunitaria al cancro sono diversi: la genetica dell'ospite, le cellule neoplastiche e il microambiente tumorale» dice la ricercatrice dello Ior Alessandra Longhi, «anche la dieta però può influenzare il sistema immunitario, condizionando la risposta immunitaria locale e sistemica».
The ESMO/@SIOPEurope paper highlights key challenges as a lack of understanding of #cancer biology, limited availability of specialised centres with age-appropriate care, and poor access to trials of novel therapies.#AdolescentHealth #HealthInequality https://t.co/6tZkX5bwvg
— Health Europa (@HealthEuropa) April 12, 2021
Se per altri tumori il nesso fra abitudini alimentari, stili di vita, alterazioni metaboliche e prognosi è ben riconosciuto mancano ancora molte informazioni per decifrare i tumori ossei. Lo studio considererà 270 pazienti dai 12 anni in su con una diagnosi mettendoli a confronto con 540 casi controllo cioè persone sane della stessa area geografica di residenza, sesso ed età. Sia nei pazienti che nei volontari sani verranno esaminate alcune variabili come la massa grassa, l'alimentazione e il fumo. Infine verrà analizzato il metaboloma, le sottopopolazioni di cellule immunitarie e il microbiota.
«Lo studio durerà 4 anni e ci permetterà di capire potenziali marcatori biologici o caratteristiche associate a questo tipo di tumori».