Cuore artificiale per i bimbi che aspettano il trapianto: per uno su sette si è poi rivelata non più necessaria la donazione dell'organo

I risultati di una prima fase di sperimentazione di uno studio di Standford

Martedì 7 Maggio 2024
Cuore artificiale per i bimbi che aspettano il trapianto: cosa dice lo studio di Stanford

Un cuore artificiale per i bimbi che aspettano il trapianto. Sarebbe una piccola pompa cardiaca impiantabile e potrebbe, appunto, aiutare i bambini in attesa di trapianto di cuore. È la promessa che arriva dai buoni risultati nella prima fase di sperimentazione su pazienti un uno studio pubblicato sul Journal of Heart and Lung Transplantation e condotto dalla Stanford School of Medicine. La pompa, un nuovo tipo di dispositivo di assistenza ventricolare, o VAD, viene collegata chirurgicamente al cuore in attesa di un donatore.

Su sette bambini che hanno impiantato la nuova pompa per uno il trapianto si è poi rivelato superfluo

In uno studio di fattibilità condotto su sette bambini che hanno ricevuto la nuova pompa, sei hanno infine subito un trapianto di cuore e il cuore di un bambino si è ripreso, rendendo superfluo il trapianto. Se i risultati preliminari saranno confermati in uno studio più ampio del dispositivo, l'attesa di un trapianto di cuore potrebbe diventare più facile per i bambini piccoli e le loro famiglie.

La nuova pompa, chiamata dispositivo di assistenza ventricolare Jarvik 2015, è leggermente più grande di una batteria AA e può essere impiantata in bambini che pesano anche solo 8 chili.

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Come cambia la vita del bimbo con questo dispositivo 

Con la pompa impiantata, idealmente i bambini possono avere una vita normale mentre aspettano un trapianto di cuore.

Lo studio di fattibilità del dispositivo di assistenza ventricolare Jarvik 2015 ha coinvolto sette bambini con insufficienza cardiaca sistolica. La condizione colpisce la camera di pompaggio più grande del cuore, il ventricolo sinistro, che pompa il sangue dal cuore in tutto il corpo.

Tutti i bambini erano in lista di attesa per un trapianto di cuore. Quando hanno ricevuto le pompe, i bambini avevano da 8 mesi a 7 anni. Lo studio ha valutato se la pompa potesse supportare i pazienti per almeno 30 giorni senza smettere di funzionare o causare ictus gravi. I ricercatori hanno anche raccolto dati preliminari sulla sicurezza e sulle prestazioni per aiutarli a progettare uno studio più ampio per una possibile approvazione della Food and Drug Administration. 

I bambini hanno utilizzato la pompa per un tempo medio di 149 giorni. Si stima che circa 200-400 bambini in tutto il mondo sarebbero candidati al suo utilizzo ogni anno. Ma servono studi più ampi: il team di ricerca prevede di arruolare 22 partecipanti in 14 centri medici negli Stati Uniti e due siti in Europa. 

Ultimo aggiornamento: 14:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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