E adesso spunta la variante Lambda, la mutazione di Sars-Cov-2 individuata per la prima volta in Perù nell'agosto 2020 e presente in diversi Paesi latino-americani: c'è un po' di preoccupazione perché l'Oms ammette che si tratta di una «variante di interesse».
OMS designa como Lambda variante de covid-19 que está en América Latina https://t.co/Az1HM5rsZi pic.twitter.com/1O4y69VWku
— Hernán Porras Molina (@HernanPorrasM) June 16, 2021
Lambda, che viene monitorata da tempo, è stata associata a tassi sostanziali di trasmissione comunitaria in più Paesi, con una prevalenza crescente nel tempo in concomitanza con l'aumento dell'incidenza di Covid-19.
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Al 15 giugno la variante è stata identificata in 29 Paesi, con una maggiore circolazione in America Latina, in particolare Cile (31% di prevalenza complessiva), Perù (9%), Ecuador (8%) e Argentina (3%). Secondo le autorità peruviane, riferisce l'Oms, l'81% dei casi di Covid-19 diagnosticati dallo scorso aprile nel Paese è associato al ceppo Lambda. Secondo l'organizzazione mondiale, che ha analizzato il comportamento epidemiologico del ceppo, questo virus ha un «potenziale aumento della trasmissibilità e della resistenza agli anticorpi neutralizzanti».
Le varianti ormai, stanno cambiando nomi: il ceppo Lambda è stato definito sulla base della recente decisione dell'Oms di attribuire lettere greche per designare le varianti stesse, senza così stigmatizzare i paesi in cui vengono rilevate per la prima volta.
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