Rugby, linea giovane e il ritorno del guerriero Zanni per sfidare i giganti inglesi all'Olimpico Il XV del ct O'Shea

Venerdì 2 Febbraio 2018 di Christian Marchetti
Rugby, linea giovane e il ritorno del guerriero Zanni per sfidare i giganti inglesi all'Olimpico Il XV del ct O'Shea

La nazionale dei Tommaso (nell'ordine, Benvenuti, Boni, Castello e Allan). E di un Alessandro - vale a dire Zanni - che torna titolare due anni dopo l'ultima volta per bagnare la sua centesima presenza. La Nazionale - meglio, la mediana - di Marcello Violi che dopo i test match novembrini vince definitivamente il ballottaggio per la maglia numero 9 con Edoardo Gori. E quella di Tommaso Allan, che invece inaugura nuovamente la staffetta con Carlo Canna per il posto di mediano d'apertura. La Nazionale dei giovani, delle scommesse, al debutto nel Sei Nazioni 2018 contro l'Inghilterra (domenica 4 febbraio alle 16, diretta tv Dmax dalle 15.15 e sul sito www.federugby.it) più forte che c'è al momento. Rugby che si gioca in paradiso. Sono queste le scelte del ct azzurro Conor O'Shea alla vigilia di uno dei Championship più duri nella storia azzurra. Torneo tostissimo dove si dovrà dare il 280% per uscire fuori dal rango di squadra materasso.

Al suo secondo Sei Nazioni sulla panchina italiana, O'Shea opta per sette debuttanti nel torneo. L'estremo Minozzi (al posto di Jayden Hayward), i centri Boni e Castello, le terze Giammarioli e Negri, il seconda linea Budd e il pilone Ferrari. Per il resto, confermati gli elementi visti a novembre. 

Discorso a parte Alessandro Zanni. Due anni di assenza per infortunio, un cap numero 100 atteso come l'aria e un ruolo in seconda linea. Non in terza, suo abituale territorio di caccia. Segno che servono placcatori e che al giocatore friulano toccherà cantare e portare la croce.

Sarà la ventiquattresima volta tra Italia e Inghilterra. Contro i maestri, gli azzurri sono sempre finiti dietro la lavagna.


O'Shea
Per il tecnico irlandese, la parola chiave è profondità. "E' quella che cerco. Prendete la mediana: Carlo (Canna, ndr), Tommy (Allan) sono entrambi forti e sono convinto potranno assicurarmi cambi di prim'ordine in due partite difficili come quella contro l'Inghilterra e quella contro l'Irlanda". 
Quanto alla tenuta atletica. "Dal punto di vista fisico non siamo al giusto livello, che però è sempre meglio rispetto a quello di un anno fa. Nel frattempo, anche con la Federazione, stiamo lavorando a un cambio di mentalità". 
Questione seconda e terza linea. "Zanni tornerà titolare nel team due anni dopo l'ultima volta e non lo farà certo solo per ottenere la sua presenza numero 100. Lo farà per la squadra e io non posso che essere contento per lui. Dicevo della profondità: ne abbiamo per la terza linea e sarà proprio quell'area decisiva nel match contro l'Inghilterra".

  

Questa la formazione dell'Italia: Matteo Minozzi; Tommaso Benvenuti, Tommaso Boni, Tommaso Castello, Mattia Bellini; Tommaso Allan, Marcello Violi; Sergio Parisse (c), Renato Giammarioli, Sebastian Negri; Dean Budd, Alessandro Zanni; Simone Ferrari, Leonardo Ghiraldini, Andrea Lovotti. A disposizione: Luca Bigi, Nicola Quaglio, Tiziano Pasquali, George Biagi, Maxime Mbandà, Edoardo Gori, Carlo Canna, Jayden Hayward. Allenatore: Conor O'Shea.

E quella dell'Inghilterra: Brown; Watson, Te’o, Farrell, May; Ford, Youngs; Simmonds, Robshaw, Lawes; Itoje, Launchbury; Cole; Hartley (c), M.

Vunipola. A disposizione: George, Hepburn, Williams, Kruis, Underhill, Care, Joseph, Nowell. Allenatore: Jones.

Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 11:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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