Contributo d'accesso a Venezia, nessun esonero per i pellegrini di Papa Francesco: pagheranno anche loro

Domenica 3 Marzo 2024 di Marta Gasparon
Contributo d'accesso a Venezia, nessun esonero per i pellegrini di Papa Francesco: pagheranno anche loro

VENEZIA - Nessun esonero dal contributo d'accesso per i pellegrini che il 28 aprile decideranno di raggiungere la città d'acqua per vedere il Papa, in visita a Venezia in occasione della Biennale d'Arte. Tutti dovranno infatti rispettare quanto stabilito dal nuovo regolamento, la cui sperimentazione prenderà il via dal 25 aprile. Il che significa che anche la giornata dedicata all'arrivo del pontefice in laguna funzionerà esattamente come una delle altre 28 sottoposte, nel 2024, al ticket d'accesso. È quanto stabilito venerdì in occasione di una riunione tecnica incentrata proprio sul tema, che ha permesso di mettere un punto definitivo agli interrogativi di queste settimane, non appena arrivata la notizia che Papa Francesco si sarebbe recato al Padiglione della Santa Sede, presso il carcere femminile della Giudecca.

VERTICE TECNICO

«Abbiamo esaminato il caso riflette l'assessore al Bilancio, Michele Zuin giungendo alla conclusione che quello dell'arrivo del Papa sarà un momento importantissimo per la città, ma non possiamo fare differenze tra un evento e l'altro, poiché a Venezia ce ne sono molteplici.

Abbiamo anche considerato che molti pellegrini verranno dalla Diocesi e che la maggior parte saranno residenti nel Comune». Dunque svincolati sia dal pagamento del contributo che dalla prenotazione, che spetterà invece ai veneti. «Tutti gli altri, coloro cioè che provengono da fuori regione, saranno chiamati a effettuare il pagamento. Prima che qualcuno possa pensare a una mancanza di sensibilità - continua Zuin , tengo a precisare che di eventi a Venezia, nel corso dell'anno, ve ne sono continuamente ed è inevitabile che alcuni coincidano proprio con le date in cui il contributo è previsto. Non possiamo sospenderlo ogni volta che la città ospita un avvenimento, come sottolineato dal sindaco Brugnaro, altrimenti la sua funzione non avrebbe più alcun senso».

I NUMERI

La piattaforma intanto sta continuando a registrare i numeri relativi ai pagamenti e alle esenzioni collegate alle 29 giornate complessive di sperimentazione. E la più gettonata si conferma la data del 25 aprile, con 240 unità nel primo caso e 2.799 nel secondo, anche perché con buona probabilità chi desiderava fare una prova sull'apposito sito l'ha selezionata in quanto prima giornata stabilita dall'Amministrazione, dunque rimasta più impressa nella mente. Per quanto riguarda invece il 28 aprile, ad oggi i pagamenti effettuati sono stati 267, mentre 1.556 le esenzioni. «Numeri ancora molto indicativi. Siamo infatti ancora lontani dalle giornate in questione e ci aspettiamo cresceranno», commenta Zuin, ricordando che in questo periodo l'impegno sarà quello di continuare a puntare su una corretta comunicazione delle novità. «Mercoledì avremo un altro confronto con gli albergatori e proseguiranno pure quelli con le agenzie del turismo. Realtà, queste, che si occupano poi della divulgazione fra i loro associati. Anche Trenitalia ha cominciato ad avvisare i passeggeri a bordo tramite messaggio vocale. Per chi necessitasse di informazioni specifiche potrà rivolgersi al nostro sito ufficiale o allo 041.041».

I CONTROLLI

Infine un riferimento ai controlli ai varchi. «Ci rivolgeremo a società specializzate e ci saranno anche degli affidamenti diretti».

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