RIETI - Andrea La Torre ha rescisso il contratto con Udine e potrà entro breve essere tesserato dalla Npc. Il giocatore è già arrivato a Rieti e il fotografo Alessio De Marco lo ha immortalato in via Garibaldi.
Classe 1997, 2.04, figlio di Gianluca, centro di 2.10 affrontato spesso in serie B dalla Sebastiani negli anni '90 quando giocava a Viterbo, Andrea è cresciuto nella Stella Azzurra. Prospetto di grandi speranze, dopo la consueta trafila nelle nazionali giovanili, ha firmato un quinquennale a Milano che poi, per farlo crescere, lo ha girato a Biella, Treviso e Udine.
Ora La Torre approda a Rieti. Giocatore versatile, malgrado i 2.04 si è lavorato pure per trasformarlo in playmaker, grazie ai buoni fondamentali.
Valido tiratore da tre, è ancora alla ricerca della sua reale dimensione. Può ricoprire tre ruoli, dal 2 al 4, e, oltre ad allungare le rotazioni del coach Alessandro Rossi, sarà un interessante jolly da vedere già all'opera domenica contro la Virtus. Si è già aggregato al gruppo e ha svolto il riscaldamento con la squadra ad Assisi.
Ultimo aggiornamento: 20:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Classe 1997, 2.04, figlio di Gianluca, centro di 2.10 affrontato spesso in serie B dalla Sebastiani negli anni '90 quando giocava a Viterbo, Andrea è cresciuto nella Stella Azzurra. Prospetto di grandi speranze, dopo la consueta trafila nelle nazionali giovanili, ha firmato un quinquennale a Milano che poi, per farlo crescere, lo ha girato a Biella, Treviso e Udine.
Ora La Torre approda a Rieti. Giocatore versatile, malgrado i 2.04 si è lavorato pure per trasformarlo in playmaker, grazie ai buoni fondamentali.
Valido tiratore da tre, è ancora alla ricerca della sua reale dimensione. Può ricoprire tre ruoli, dal 2 al 4, e, oltre ad allungare le rotazioni del coach Alessandro Rossi, sarà un interessante jolly da vedere già all'opera domenica contro la Virtus. Si è già aggregato al gruppo e ha svolto il riscaldamento con la squadra ad Assisi.