Sindaco indagato per peculato e appropriazione indebita, la maggioranza gli rinnova la fiducia. Opposizioni all'attacco: «Comportamento insano»

Martedì 7 Maggio 2024 di Leonardo Sernagiotto
IL CASO L’opposizione Godego Viva chiede le dimissioni del sindaco Parisotto. In alto il vicesindaco Barichello

GODEGO (TREVISO) - Il gruppo di maggioranza “Progetto Godego” non ha intenzione di sfiduciare il sindaco Diego Parisotto, al centro di turbolenze legate ad aspetti di natura giudiziaria, che vedono pendere sul primo cittadino due denunce, di appropriazione indebita e di peculato. Riguardo la prima, il sindaco è accusato da un cittadino godigese di non aver saldato un debito di 2.300 euro. Mentre in merito alla seconda, Parisotto è stato querelato dai fratelli di un disabile di cui il sindaco era amministratore di sostegno e a cui, in virtù di questa suo incarico, avrebbe sottratto indebitamente 26mila euro, anche se i parenti temono che la somma sia ben maggiore.

Presunto innocente

All’indomani della notizia della querela per peculato, il vicesindaco Enrico Barichello aveva annunciato che si sarebbe tenuto a breve un chiarimento puntuale per analizzare la questione. Aveva inoltre dichiarato come la maggioranza si sarebbe mossa sul principio della presunzione d’innocenza, ma anche con la volontà di porre la massima attenzione su una vicenda delicata, «soprattutto nei confronti dei cittadini e dell’elettorato». Un atteggiamento garantista che emerge dalle dichiarazioni dell’intero gruppo di “Progetto Godego”: «Riteniamo di dover manifestare pubblicamente la nostra posizione in riferimento ai recenti articoli riguardanti comportamenti che vengono addebitati al sindaco Parisotto, che presenterebbero profili di sua responsabilità e che sono in fase di valutazione da parte delle competenti autorità». Nell’attesa dello sviluppo dell’iter giudiziario da parte delle autorità competenti, la maggioranza è intenzionata a proseguire con l’attività amministrativa: «Vi è un mandato istituzionale a svolgere le funzioni proprie del comune, attuando il programma per il quale un anno fa la lista “Progetto Godego” è stata ampiamente votata.

Sarebbe sicuramente lesivo, per il pubblico interesse, se il gruppo “Progetto Godego” interrompesse improvvisamente l’attività amministrativa sfiduciando il sindaco». Pur con trovandosi al di sotto di una spada di Damocle, la maggioranza conferma di volersi impegnare per il bene del Comune: «Assicuriamo il nostro massimo impegno nel proseguire l’attività amministrativa che, anche in presenza di opere significative in corso, non può subire rallentamenti o interruzioni».

Le opposizioni

Di «indicibile e insano comportamento» da parte di “Progetto Godego” e del sindaco Parisotto parlano invece i consiglieri di minoranza di “Godegoviva”, i quali affermano di sentirsi parte offesa e lesa, in quanto la maggioranza ha messo in cattiva luce gli organi comunali, ai quali anche loro appartengono. «Godegoviva prova inoltre amarezza per le incomprensibili dichiarazioni di Parisotto di completa estraneità a fronte di documentati fatti denunciati non solo da privati cittadini che testimoniano davanti alle forze dell’ordine, ma anche da una famiglia godigese che ha subito un grave illecito e che ha a suo carico un parente disabile che non godrà più della sua sicurezza patrimoniale». Il gruppo di opposizione conclude infine: «Stiamo vivendo una situazione difficile, dove la fiducia viene a mancare e rende tutto più complicato nel portare avanti le nostre istanze. Auspichiamo per il bene dei cittadini che la questione si risolva in tempi brevi, a meno che non ci siano altri scheletri nell’armadio».

Ultimo aggiornamento: 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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