Conegliano. Restauro dell’ex caserma Marras: «Ultimo incontro, poi il cantiere può partire». Stralcio da 5 milioni di euro per trasformarla in biblioteca

Domenica 28 Aprile 2024 di Chiara Dall'Armellina
L'ex caserma Marras da convertire in biblioteca

CONEGLIANO (TREVISO) – La nuova fase di lavoro che prevede la conversione in biblioteca civica della ex Caserma Marras riportando in luce le sue antiche origini come convento domenicano riprende a maggio. La prossima settimana è infatti previsto un incontro per stabilire il cronoprogramma degli interventi, in seguito al quale si potranno avviare le attività.

«Il progetto esecutivo è stato ultimato, concordato anche con l’impresa in base alle ultime modifiche stabilite con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – conferma il vicesindaco Claudio Toppan – A seguire verrà subito consegnato il cantiere e saranno avviati i lavori». Tutto è pronto dunque per l’inizio di questo secondo importante stralcio, finanziato da un consistente contributo da 5milioni di euro di fondi Pnrr più 500mila di integrazione, destinato a conferire al complesso la nuova destinazione d’uso.

Per agevolare il cantiere verrà occupata la sezione del piazzale adiacente all’edificio, occupando solo pochi parcheggi.

L’AREA DEGLI ALPINI

«Dovremo concordare con gli Alpini l’assegnazione di uno spazio esterno per poter parcheggiare e per il carico/scarico, dal momento che occuperemo l’area di fronte al loro Museo – precisa Toppan - Cercando di non causare disagio alle loro attività». Le tempistiche d’avvio dei lavori si sono dilungate di molti mesi, considerando che questo secondo stralcio sarebbe dovuto partire a inizio anno. L’intoppo è avvenuto a seguito delle osservazioni della Soprintendenza su alcuni interventi previsti nella parte superiore dell’edificio che hanno costretto i progettisti a modificare i piani esecutivi.

I PALETTI DEL PNRR

La fiscalità delle scadenze imposta dalla normativa relativa ai fondi Pnrr pone però dei paletti. Per settembre è prevista la rendicontazione del 30% del Sal (Stato Avanzamento Lavori), anche se potrebbe intervenire una proroga, dal momento che diversi cantieri hanno avuto delle difficoltà e sono partiti in ritardo, sebbene in questo caso la ditta abbia comunque assicurato di rientrare nei tempi.

Si tratta di un intervento atteso da decenni che si dovrebbe concludere nel giro di 4 anni, pur essendo difficile prevedere scadenze precise quando si ha a che fare con un edificio antico, custode a volte di qualche sorpresa. Tuttavia per vedere la biblioteca completata mancherebbe un ultimo step destinato all’acquisto di arredi e scaffali per una mole calcolata in 75mila volumi. La spesa prevista all’inizio per quest’ultima fase era di 700mila euro, ma è probabile che i costi saranno lievitati per quando si dovranno mettere a bilancio.

Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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