L'Ulss 5 replica alla Cgil: «Da gennaio 61 assunzioni»

L’azienda ha incrementato i dipendenti sia sanitari che amministrativi: «Dal sindacato critiche ingiustificate»

Mercoledì 1 Maggio 2024
l'ospedale di rovigo

ROVIGO - «Nel corso degli ultimi anni l’Azienda sanitaria ha incrementato, nonostante le note difficoltà di reperimento a livello nazionale, il numero dei dipendenti sia sanitari che amministrativi». È secca la replica della Direzione dell’Azienda Ulss 5 alla Cgil, circa la situazione di blocco delle assunzioni che deriva in Polesine «dal superamento del tetto di spesa», comune a tutto il Veneto. 
«In tutte le qualifiche e i profili professionali, negli ultimi anni l’organico è stato incrementato per colmare le assenze nei reparti ospedalieri e coprire le nuove funzioni previste dalla programmazione.

In alcune particolari specialità, inoltre, la dotazione organica prevista è stata ulteriormente incrementata anche grazie a contratti esterni». Una soluzione, questa, che viene attivata qualora le professionalità (soprattutto mediche) non siano facilmente reperibili e che prevede contratti da dipendenti, a tempo determinato o indeterminato. «In altri casi sono stati altresì stipulati accordi con le altre aziende sanitarie regionali per lo sviluppo di forme collaborative per particolari ambiti specialistici», precisa l’Ulss5, che snocciola i dati. Solo nel periodo gennaio-marzo sono stati assunti 13 medici, 29 infermieri, 15 operatori socio assistenziali, 1 tecnico di laboratorio, 1 tecnico di radiologia, 3 tecnici fisioterapisti. Quanto alle cessazioni, si tratta di pensionamenti, o professionisti che hanno scelto una sede lavorativa più vicina alla loro residenza: nel primo trimestre sono cessati un medico, 24 infermieri (di cui 15 per pensionamento), 9 operatori socio sanitari, 5 tecnici di laboratorio, 2 tecnici di radiologia, 2 fisioterapisti, 5 ostetriche.


ORGANICO E FERIE 
Critiche respinte anche sui servizi aziendali. «Il piano ferie è stato riformulato per accogliere l'eventuale maggiore richiesta, secondo le recenti normative che prevedono una maggior fruizione del riposo nell’anno. «Evidente che, per il personale in servizio vi sia un chiaro trend di aumento in ogni qualifica. Nel 2019, ad esempio, erano in ruolo 398 Oss, e 528 nel 2023. Lo stesso per gli infermieri: 1.274 in ruolo nel 2019 contro i 1.415 professionisti attuali - spiega il direttore generale Pietro Girardi -. Non nascondo, in alcuni casi, difficoltà di arruolamento per alcune specialità mediche a cui cerchiamo di sopperire con contratti di altra natura. La settimana scorsa, ad esempio, è stata rivista la dotazione di personale medico e acquisite le graduatorie disponibili per provvedere alle assunzioni dei professionisti necessari alla sostenibilità organizzativa delle unità operative. È in corso la ricerca di personale dirigente anche attraverso altre forme contrattuali come a esempio quella Sai (Specialisti ambulatoriali interni)». Quanto agli applicativi aziendali – guanti, detergenti e altro – non persistono problematiche di scarsa giacenza a magazzino. Per tutti i prodotti l’Azienda ha regolare disponibilità e tutte le richieste autorizzate sono state evase, al fine di garantire la continuità del servizio e delle scorte. Inoltre, i contratti di fornitura di tali specifici prodotti sono regolarmente attivi, garantiti da procedure di gara della centrale di committenza regionale.


TREND DI CRESCITA 
«Da gennaio a oggi, sono stati adottati 243 provvedimenti di acquisizione di forniture di beni e servizi per un totale di 43.808.930,94 euro (Iva inclusa). Negli ultimi sei mesi è proseguito il trend di crescita delle assunzioni, compreso il Servizio Provveditorato, e sono stati sviluppati nuovi strumenti organizzativi e di comunicazione. La news letter è strumento settimanale di comunicazione di quanto fatto in Azienda, di programmi futuri e obiettivi raggiunti, inviata a tutto il personale ogni venerdì. È un peccato che il sindacato svaluti uno strumento di partecipazione (dove sono riportate pure le delibere di assunzione) e banalizzi le azioni di benessere organizzativo e di miglioramento del clima» conclude il direttore generale Girardi.

Ultimo aggiornamento: 08:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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