PORTO TOLLE (ROVIGO) - Galline date alle fiamme vive e galli decapitati. È successo nella notte tra l'8 e il 9 febbraio nella frazione di Donzella, e purtroppo non era la prima volta. A raccontarlo per conto della famiglia che è stata presa di mira, non si sa perché e da chi, è Gabriella Gibin, la presidente del Coordinamento tutela diritti animali Rovigo. L'attivista che è impegnata da anni nella difesa degli animali e nel segnalare eventuali casi di maltrattamenti ai loro danni che si perpetrino in Polesine racconta: «Ho ricevuto la segnalazione da parte di una famiglia che ovviamente ha già sporto denuncia verso ignoti per questo gesto di inaudita violenza contro degli animali indifesi».
IL PRECEDENTE
Come detto non è la prima volta che succede come evidenzia Gibin: «La sera di San Silvestro delle persone si sono introdotte in questa proprietà privata, hanno divelto la porta del garage dove i galli e le galline dormivano decapitando tutti i galli e risparmiando le femmine. In più, compiendo un ulteriore reato, hanno cosparso il terreno di veleno topicida.
L'APPELLO
La presidente lancia un appello: «C'è bisogno di un intervento a livello legislativo, non possiamo continuare ad assistere a certe violenze nei confronti di animali e i colpevoli che non si faranno mai un giorno di galera. A chi potevano dare fastidio queste povere bestiole per meritare una fine così atroce? Viviamo in un territorio si può convivere tranquillamente con animali da cortile e tutta questa cattiveria è inaccettabile. Ora il proprietario dopo aver sporto una nuova denuncia, andrà ad installare anche le telecamere. Invito chi avesse informazioni utili od avesse visto qualcosa di rivolgersi a Carabinieri o Polizia a Porto Tolle o contattarmi d inviando un messaggio WhatsApp al 3342848835».