SESTO AL REGHENA - «Le persone che mi circondano e sostengono diventano la mia etichetta discografica». È grazie agli amici di sempre e ai fan crescenti che sta per concretizzarsi il nuovo progetto di Aurora Giavedoni, in arte Aurora Rays, musicista 29enne cresciuta nella terra degli abati e residente attualmente a Birmingham.
LA CAMPAGNA
La cantante ha avviato una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi per il suo nuovo album, che pubblicherà come artista indipendente. «Negli ultimi anni - spiega la giovane - ho visto contratti discografici che mi hanno fatto venire il voltastomaco, perché mettevano sostanzialmente la musica in secondo piano.
IL TOUR
Europeo sarà anche il tour che vedrà come protagonista la cantante di Sesto tra maggio e giugno, con tappe in Germania, Austria, Lussemburgo e Belgio. «L'obiettivo - dichiara Aurora - è quello di far conoscere la mia musica di persona, prima ancora che nelle piattaforme musicali». Il progetto dell'album si concluderà probabilmente in autunno, ma in estate non mancherà qualche anteprima. Le canzoni sono tutte in inglese, la lingua più adatta «per trasmettere i messaggi a tutti e portare la mia musica in giro per il mondo - afferma l'artista -, che è il mio sogno fin da bambina». La 29enne non esclude di scrivere brani in italiano, in futuro.
LE RADICI
È molto legata alle sue radici. E alla sua famiglia, che le ha trasmesso la passione per la musica, dal papà al fratello maggiore Michele Stefanuto (cantante, musicista e compositore conosciuto come Mik). Aurora canta e suona da autodidatta da quando aveva sette anni. Nel 2022 si è laureata in canto jazz al Conservatorio di Udine. Alcuni esami li aveva sostenuti, grazie ad una borsa di studio, al conservatorio di Birmingham, città dove ora abita in pianta stabile. Appena può, prende un volo per tornare qualche giorno nel suo paese d'origine, dai suoi cari. Spesso viene invitata come ospite agli eventi organizzati nel territorio. La sua carriera, però, è decollata all'estero, «forse perché in Italia - ipotizza -, molti fanno fatica a vedere la musica come un lavoro. Per me rimane un paese bellissimo, il problema è che le arti non vengono valorizzate abbastanza».
Nella città inglese, Aurora, oltre a produrre la sua musica, insegna canto, teoria musicale, pianoforte e song writing a studenti universitari e bambini. Sempre a Birmingham, è nato il suo album di debutto, "I live in my own world", uscito nel 2021. Ha realizzato il sogno di vivere della sua passione, declinata in varie sfaccettature. «Se vuoi - è il suo motto - ce la puoi fare». Per la compositrice sestense «la musica è curativa, è voler star bene e far star bene gli altri. Rappresenta una salvezza, un "antidepressivo" e anche una sorta di liberazione, che alla fine fa passare tutto».